come fare un curriculum
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Come fare un curriculum: informazioni generali

In questo articolo cercheremo di dare qualche dritta riguardo un settore molto spesso trascurato, ma in realtà fondamentale: la creazione del proprio curriculum vitae. Primo grande scoglio nella ricerca di un’occupazione, un’operazione apparentemente semplice ma che in realtà nasconde più di una insidia.
La prima, primissima cosa che non dovete mani dimenticare, è che il curriculum funge da fotografia della vostra personalità, delle vostre capacità e potenzialità; ecco perché sapere come fare un curriculum assume un’importanza fondamentale: il vostro potenziale datore di lavoro, si baserà prima di tutto su quello, su tutto ciò che riuscirà ad estrarre e anche sul modo che voi avete scelto per comunicarlo.
Vediamo più nel dettaglio.

 

Come fare un curriculum: le varie voci

Una premessa: ci baseremo sul modello europeo di curriculum, l’Europass, che è quello più usato e più comune.
Quando aprite il modello europeo di curriculum vi troverete davanti ad una serie di informazioni da riempire; inizialmente dovrete semplicemente indicare i vostri dati personali, generalità, indirizzo e mail. Cercate di dare più recapiti possibili, e possibilmente cambiate indirizzo mail se quello che avete contiene nomi infantili o poco professionali.
Arriviamo poi ai titoli di studio, a cominciare dai diplomi per poi arrivare all’università: si raccomanda la massima accuratezza nello specificare i corsi frequentati, i riconoscimenti ottenuti e le scuole di provenienza; una compilazione poco chiara di questi dati potrebbe portare il vostro potenziale datore di lavoro a ritenere che stiate nascondendo qualcosa, il che è sicuramente deleterio per la vostra assunzione.
Sempre riguardo al settore dell’istruzione, rammentate molto bene un punto: se avete frequentato corsi di lingua all’estero o in Italia, che vi hanno rilasciato un attestato, voi inseritelo. Non importa il valore pratico dello stesso, inserite tutto ciò che avete conseguito, ovviamente senza gonfiare niente, ma inserite, soprattutto se si tratta di lingue straniere.
Sempre per le lingue, ad un certo punto troverete un’apposita sezione dedicata alla vostra conoscenza e competenza delle lingue straniere: allora, è inutile dire che oggi come oggi la buona padronanza quantomeno dell’inglese sia una base, che non deve mai mancare, per essere assunti; questo però non significa aumentare fraudolentemente le proprie abilità, cercando di fare un’impressione migliore. Nel modello europeo dovrete autovalutarvi in due diversi ambiti linguistici (produzione orale e comprensione scritta), inserendo delle lettere (A, B, C) indicanti degli appositi valori. Non “barate”, non fingetevi in grado di reggere una conversazione in lingua inglese se così non è, ma allo stesso tempo non siate troppo timidi e non fingetevi meno esperti di quanto siete.

 

Come fare un curriculum: altre voci importanti

Passiamo ora ad altre voci, altrettanto importanti se volete capire bene come fare un curriculum.
Le esperienze professionali passate: si raccomanda di inserire soltanto esperienze lavorative in regola a livello fiscale, pagate regolarmente, e soprattutto, delle quali potete provare l’assoluta veridicità. State molto attenti in questo, perché una mancata corrispondenza tra ciò che avete scritto e le informazioni che il vostro principale può procurarsi in giro, porterebbe sicuramente a non farvi assumere. Evitate di citare i cosiddetti lavoretti, pagati in nero.
Occupiamoci adesso di altre tre voci, che sembrano irrilevanti ma in realtà non lo sono affatto; “competenze comunicative”: questa dicitura potrebbe mandarvi in seria difficoltà, dovete cercare di convincere il vostro principale di essere un soggetto capace di interagire, di tenere relazioni sociali, di confrontarsi con persone e mentalità diverse dalla vostra. Ovviamente, dipende molto anche dal lavoro che state cercando, ma ci sono comunque dei requisiti universali e le capacità comunicative sono uno di questi. Se avete fatto esperienze all’estero, ad esempio, di studio o di lavoro, fate leva su quello, sottolineate la vostra capacità di interagire con persone provenienti da background culturali diversi dai vostri.
Capacità informatiche: indicate tutto ciò che sapete fare col computer, la vostra capacità di adoperare programmi di scrittura, grafica e immagini…ovviamente, nelle abilità informatiche non rientra il sapere usare i social network o simili.
La voce “altre competenze” di solito si riempie con parole un po’ ad affetto, serve per riassumere in un unico sostantivo ciò che più vi rappresentata, e soprattutto ciò che voi state cercando. Ad esempio, cercate di utilizzare parole come flessibilità o puntualità, due requisiti necessari per qualcuno che vuole trovare lavoro.
In ultimo, dovrete indicare se siete in possesso di patenti (indicate tutte le patenti in vostro possesso, non solo la B)..

 

Come fare un curriculum: ultimo punto, la foto

Siamo arrivati alla fine, al punto fondamentale: la foto. La foto che inserirete nell’apposito spazio, sarà molto probabilmente la prima cosa che verrà visionata del vostro lavoro. Non è utile sapere come fare un curriculum se poi si commette errori riguardo la foto.
Partite da un presupposto: la foto è l’unica cosa che dà la possibilità a chi leggerà il curriculum di vedere chi siete, come siete fatti, cosa trasmettere con il vostro viso, il vostro sguardo. I fiumi di parole che avete usato si riveleranno inutili se non riuscirete ad inserire una foto che dia un’immagine pulita, trasparente ed affidabile di voi stessi. Purtroppo o per fortuna, l’aspetto esteriore conta, in tutti i mestieri, soprattutto in quelli a contatto col pubblico.
Fatevi quindi una foto, utilizzando una webcam magari, con uno sfondo bianco dietro, precisi, pettinati, sistemati; non caricatevi troppo però, non conciatevi come se doveste andare alla Scala, altrimenti sembrerà un patetico tentativo di fingervi migliori di quanto siete. Cercate di trasmettere genuinità, cercate di essere credibili.
E ricordate sempre; sapere come fare un curriculum è il primo passo verso lo stipendio.