• Tasso annuo nominale d’interesse
• Tasso annuo effettivo globale
• Durate del finanziamento
• Importo, rate e condizioniDetto questo, possiamo passare ad un’analisi delle tipologie sopra elencate.
Prestiti garantiti e non garantiti
Per quanto riguarda i prestiti garantiti e non garantiti, questi si distinguono per la subordinazione del prestito ad una garanzia reale o personale. Lo scopo di questa garanzia è quello di assicurarsi che il soggetto richiedente il prestito sia in grado di restituire la somma o in caso contrario che abbia una proprietà dal valore tale da coprire il prestito. In assenza di questa richiesta si parlerà di prestito senza garanzia (forma di prestito praticamente inesistente).
Prestiti finalizzati e non finalizzati
Passiamo ora ai prestiti finalizzati e non finalizzati: distinguere questi due tipi di prestito è molto semplice, un prestito finalizzato per essere ottenuto obbliga il cliente a dichiarare all’istituto finanziatore la finalità dei prestiti e quindi il bene di consumo che si intende acquistare. Per quanto riguarda i prestiti non finalizzati invece il cliente non ha vincoli e può disporre della cifra ricevuto come meglio crede. Distinte queste macro categoria c’è un ulteriore distinzione da fare all’interno del prestito non finalizzato: si tratta del prestito personale (il più diffuso tra i prestiti non finalizzati). Il prestito personale rientra nello schema di caratteristiche sopra proposto e può essere definito come “credito al consumo” proprio in virtù della libertà del suo utilizzo. Questo tipo di prestito inoltre non richiede una garanzia su di un bene immobile che andrà a coprire una eventuale insolvenza.
Questo però non vuol dire che non ci siano delle garanzie da fornire, al contrario, proprio per l’elevato rischio per ottenere questo prestito l’istituto creditore indagherà e vorrà avere delle garanzie personali o la firma di un fideiussore definito secondo quanto scritto nel codice civile come una sorta di garante che si obbliga verso il creditore affinchè un dato accordo venga rispettato. Si deve aggiungere che questo tipo di prestito secondo la disciplina italiana ha un limiti minimo e massimo di importo che è compreso nella fascia di prezzo che va dai 154,94 euro ai 30.987,41 euro.
La cifra avuta in prestito dovrà essere restituito in un lasso di tempo che può variare tra i 12 mesi ai cinque anni e la scelta sarà concordata tra cliente ed istituto di credito. La restituzione della somma può avvenire secondo due modalità: addebito diretto sul proprio conto corrente oppure pagamento di bollettini postali indirizzati all’istituto creditore. Se foste interessati ad avere maggiori informazioni sui prestiti, vi consigliamo di consultare sul portale ING Direct.