Leonardo The Revenant DiCaprio

Dopo il golden globe ed il sag awards 2016 come miglior attore protagonista, Leonardo DiCaprio si accinge a ricevere il premio più ambito

the revenant

Dopo il Golden Globe e il premio come migliore attore cinematografico ai SAG Awards 2016, Leonardo DiCaprio si accinge a ricevere, con la sua ultima interpretazione in The Revenant, il premio più ambito in quella che sarà come sempre la notte più attesa per ogni attore che si rispetti, la notte degli Oscar.

Attore polivalente, DiCaprio ha saputo nel tempo gestire un talento che aveva fatto scomodare paragoni illustri per lui, come quello agli albori della sua ormai lunga carriera con sua maestà Robert De Niro.

Ma quanto sono lontani i tempi di Titanic?

Era il 1997 l’anno in cui uscì nelle sale cinematografiche Titanic, l’epica storia d’amore firmata James Cameron, ambientata sul famoso transatlantico il cui viaggio inaugurale si tramutò in tragedia.
La notorietà internazionale raggiunta e le lodi ricevute proiettarono subito DiCaprio nell’olimpo di Hollywood, ma, dopo il clamore iniziale, la sua stella parve eclissarsi subito senza proseguire lungo la strada intrapresa con quel film a cui rimarrà per sempre legato, girato insieme alla bella Kate Winslet.

Dal 2000 in poi, la consacrazione e il sodalizio con Martin Scorsese 

The Beach, Gangs of New York e The Aviator sono solo alcuni dei successi principali ottenuti dall’attore statunitense nato a Los Angeles nel 1974.

Da citare anche Blood Diamond e Nessuna verità per passare poi agli anni che seguono il 2010, durante i quali si impone con titoli del calibro di Shutter Island, Il Grande Gatsby e Django Unchained.

Si arriva ai giorni nostri e ai progetti futuri

Dopo The Wolf of Wall Street eccoci al già citato The Revenant che ci mostra un DiCaprio maturo e meritevole dei premi ricevuti, candidato all’Oscar e tramutatosi nell’attore dal grandissimo talento e dalle incredibili capacità d’interpretazione che lo porteranno, in un futuro prossimo, a calarsi nei panni del presidente russo Valdimir Putin, in un thriller dal successo garantito.

Insomma, tanto di cappello per il nostro Leonardo, anzi… di colbacco, verrebbe proprio da dire!