Obesità: nuovo farmaco per spegnere la fame

Quando parliamo di obesità ci riferiamo ad una condizione medica negativa sotto molti aspetti. In Italia, questa patologia aumenta di anno in anno ma finalmente è stato approvato un nuovo farmaco contro l’obesità, il Saxenda.

Ogni anno, in Italia, emergono 100 mila nuovi obesi secondo il documento dell’Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation, Il burden of disease dell’obesità in Italia”. Secondo le statistiche, gli italiani obesi alla fine del 2015 erano ben 6 milioni e oltre 22 milioni quelli in sovrappeso. In pratica, un italiano su tre ha a che fare con parecchi chili di troppo.

Nonostante la diffusa presa di coscienza da parte dei governi, il problema dell’obesità è ancora largamente trascurato: nella maggior parte dei casi, infatti, continua ad essere considerato una questione puramente estetica. Nulla di più lontano dall’effettiva realtà delle cose.

L’obesità è una vera e propria malattia” – afferma Antonio Caretto, Presidente dell’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (Adi) – “l’obesità è causa di aumentato rischio di diabete, di malattie cardiovascolari e di alcune forme di tumore; essere sovrappeso od obesi riduce il benessere psicologico, determina un impatto negativo sulla funzionalità fisica, con diminuzione della capacità di compiere anche le più semplici attività quotidiane, e sulla funzionalità sociale, con depressione, stress, cattiva qualità di vita”.

Tuttavia, le risposte in campo medico non si sono fatte attendere e dall’inizio del 2016 è stato lanciato sul mercato italiano un nuovo farmaco contro l’obesità, approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) americana e dalla European Medicine Agency (Ema), il Saxenda.

downloadDisponibile sotto forma di penne pre-dosate per le iniezioni sottocutanee, il Saxenda ha come principio attivo il Liraglutide, già utilizzato in dosi minori nel Victoza per il trattamento del diabete di tipo 2. Secondo il Presidente della Società italiana dell’Obesità (SIO), Paolo Sbraccia, è un farmaco intelligente, perchè agisce direttamente sulle zone del cervello che regolano l’appetito, producendo un maggiore senso di sazietà.

In aggiunta ad una corretta dieta e all’attività fisica, il Saxenda ha prodotto i risultati sperati dopo alcune settimane dall’inizio della terapia, determinando sui pazienti analizzati una riduzione del peso corporeo del 7,5% nelle prime 40 settimane di trattamento.

Per ora il farmaco ha un costo piuttosto elevato per un mese di terapia, circa 360 euro non rimborsabili, ma per gli specialisti il futuro si presenta roseo per molteplici aspetti e quindi non resta che aspettare.