Referendum, vince il no. Renzi: “Mi dimetto”

Renzi: “Ho perso io, la poltrona che salta è la mia”

 

È stata una festa in un contesto in cui tanti cittadini si sono avvicinati alla Carta costituzionali. Sono fiero ed orgoglioso della possibilità che il Parlamento ha dato ai cittadini. Il No ha vinto in modo straordinariamente netto“, ha detto il premier. “Mi assumo tutte le responsabilità della sconfitta. Chi lotta per un’idea non può perdere. Voi non avete perso, sentitevi soddisfatti per il vostro lavoro. Vorrei che foste fieri di voi stessi“.

Renzi ha proseguito: “Si può perdere un referendum, ma non si può perdere il buon umore. Io ho perso, in Italia non perde mai nessuno. Io non sono così: ho perso. Non sono riuscito a portarvi alla vittoria“. E annuncia: “L’esperienza del mio governo finisce qui“.

Immediate le reazioni: il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, esulta: “Grande vittoria, Renzi si dimetta“, ha detto. Dello stesso parere Renato Brunetta: “Se i dati degli exit poll saranno confermati grande vittoria del No e Renzi si deve dimettere“.

Il vice segretario del Pd Lorenzo Guerini: “Noi come Pd convocheremo gli organi di partito entro pochi giorni, già martedì la Direzione, per le valutazioni dell’esito del voto referendario e per le iniziative da assumere“.

No nettamente avanti negli exit poll del referendum costituzionale. In base al quarto exit poll, elaborato ponderando anche i primi dati dello spoglio, di Ipr Marketing-Istituto Piepoli per la Rai, il Sì è al 40-42% ed il No al 58-60%. In base alla seconda proiezione Emg per La7 sul referendum, con copertura al 38%, il Sì si attesta al 40,5% e il No al 59,5%. In base al terzo exit poll Tecnéper Mediaset sul referendum, il Sì è al 40-44%%, il No è al 56-60%.