Come si diventa escort e perché si sceglie di farlo

Di escort si parla spesso, ciclicamente i media si occupano dell’argomento, cavalcando qualche scandalo che vede coinvolti personaggi più o meno in vista.

Il fenomeno però non andrebbe ricordato solo quando fa comodo, per avere maggiori visite o ascolti, si tratta di qualcosa di interessante, che andrebbe maggiormente approfondito. Come si diventa escort e perché?

È veramente facile oggi come oggi trovare escort a Roma, così come lo è nei piccoli centri. Le cose poi, va detto, non sono molto diverse anche all’estero. Grazie ad Internet è possibile trovare professioniste del sesso praticamente ovunque e con grande facilità.

La rete ha senza dubbio facilitato le cose, ma certo le escort, anche se magari venivano chiamate diversamente, esistevano ben prima del web. Era solo meno comodo e rapido trovarle e non c’era la possibilità di vederne le foto e confrontarne le prestazioni, magari anche leggendo le recensioni dei clienti.

Il mercato si evolve e quello del sesso non fa eccezione. Fare la escort però, è inutile negarlo, non è un lavoro come gli altri. Come si arriva a fare questa professione?

Escludendo i deprecabili casi di sfruttamento, ci sono molte donne, italiane e straniere che decidono liberamente, spesso anche con un certo entusiasmo, di dedicarsi a questa antica professione.

Le ragioni spesso sono economiche, fare l’escort non è difficile e permette di guadagnare molto bene. Senza dubbio ci sono non poche difficoltà da superare, in primis morali e sociali. Se però si è di mentalità aperta e non si vedono altre reali opportunità, la scelta pare in alcuni casi perfino obbligata.

Le storie delle escort che si sono, negli anni, raccontate alla stampa e dalle quali sono stati tratti anche libri e film, spesso si somigliano. Difficoltà economiche, voglia di trasgredire, passione per il sesso, sono temi ricorrenti.

Si sceglie di fare l’escort principalmente per i soldi, ma in alcuni casi questo lavoro così particolare diventa quasi una missione. Molte escort, più che prostitute si sentono come delle terapiste del sesso e non solo, visto che vari clienti, a quanto pare si accontentano di scambiare qualche parola con chi è disposta ad ascoltarli senza giudicare.