Si è spenta ieri nella sua casa a Roma, all’età di 78 anni, l’attrice Virna Lisi (nome d’arte di Virna Pieralisi).
Era malata da circa un mese, aveva scoperto di avere un male incurabile.
Virna non aveva mai superato la morte del marito Franco Pesci, venuto a mancare nel Settembre 2013, con cui è stata sposata per 53 anni.
Le parole del figlio: “Mia madre è morta serena nel sonno“.

Nata ad Ancona l’8 Novembre 1936, è stata una delle più importanti interpreti del cinema italiano. Con il record di premi vinti alla manifestazione del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani.
Dopo essere stata scoperta a soli 14 anni dall’attore, cantante e amico di famiglia Giacomo Rondinella, acquisisce il nome d’arte Virna Lisi e, nella prima metà degli anni 50, intraprende la carriera di attrice, con ruoli di rilievo in parecchi film drammatici. Lavora con registi del calibro di Giorgio Pastina, Luigi Capuano e Carlo Borghesio. A cavallo tra gli anni 50 e gli anni 60, partecipa a molte opere cinematografiche e televisive, fino ad arrivare ad Hollywood, dove interpreta ruoli molto simili tra loro. Per questo motivo Virna torna in Italia, dove decide di dedicarsi più alla famiglia che al lavoro, interessandosi a ruoli più importanti.
Vince il David di Donatello interpretando “La Cicala” di Alberto Lattuada. Nella sua carriera sono 4 i David di Donatello che le assegnano (di cui due alla carriera), oltre a sei nastri d’argento ed un premio per la miglior interpretazione femminile a Cannes.
Passa il tempo e il suo lavoro si dirama sempre più, ma continua a vincere molti premi, tra cui il Premio Cesar. In seguito si dedica molto di più al piccolo schermo italiano, partecipando a numerose fiction come Il bello delle donne. Virna era anche Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.