Si sa, per perdere peso occorre bruciare più calorie rispetto a quelle assunte, il che porta inevitabilmente ad una dura constatazione: dover ridurre le porzioni.
Questo, però, non equivale a condannare lo stomaco a brontolare costantemente fino al raggiungimento dell’obiettivo: “Il controllo delle porzioni non significa dover mangiare piccole porzioni di qualsiasi alimento.
Chiaramente non volete sentirvi costantemente a dieta ma dovete comunque consumare meno calorie” spiega la dottoressa Lisa Young, autrice di The Portion Teller Plan: The No-Diet Reality Guide to Eating, Cheating, and Losing Weight Permanently.
Ecco, allora, alcuni suggerimenti per ridurre le dosi e le calorie, in modo da riuscire a dimagrire senza dover contare i minuti tra un pasto e l’altro:
- Iniziare con l’acqua: un bel bicchiere d’acqua prima dei pasti spinge a mangiare di meno, non solo perché riempie lo stomaco, ma anche perché spesso la disidratazione porta ad una “fame di tutto” non meglio precisata.
- Indossare vestiti un po’ stretti: chiaramente il consiglio non è di entrare forzatamente in pantaloni troppo attillati; tuttavia, un outfit che preveda una cintura o una giacca con dei bottoni può essere un ottimo alleato per monitorare l’andamento di un pasto e un deterrente contro gli eccessi.
- Aggiungere riempitivi vegetariani: abbondare con le verdure è un modo semplice e vincente per ridurre le calorie e sentirsi comunque sazi.
- Utilizzare un abbinamento di stoviglie e pietanze che spinga a consumare meno: sembra incredibile ma, da una ricerca effettuata nel 2012 dalla Cornell University, è emerso che quando il piatto e il cibo contenuto in esso hanno un basso contrasto cromatico (es una porzione di pasta con la panna su un piatto bianco) si consuma circa il 22% in più rispetto a ciò che avviene quando il contrasto è più marcato (es una porzione di pasta al pomodoro su un piatto bianco). Lo studio, quindi, invita a riflettere su come anche un aspetto apparentemente irrilevante come il colore delle stoviglie possa assolutamente fare la differenza.
- Collocare i carboidrati nella parte superiore delle pietanze, anziché usarli come base: un semplice esempio? Anziché iniziare la vostra colazione con una base di muesli, riempite la tazza con dello yogurt e poi completate con una semplice spolverata di cereali sulla superficie in modo da avere qualcosa da sgranocchiare, ma senza eccedere.
- Creare il set perfetto affinché il pasto possa avvenire lentamente: luci tenui e buona musica rendono il pasto più piacevole; prendersi il proprio tempo mentre si mangia migliora l’umore e riduce le porzioni. Masticate lentamente, posate la forchetta tra un boccone e l’altro e sorseggiate piccole quantità d’acqua.
- “Lavorare” su ciò che si mangia: un altro modo per rallentare il modo di mangiare e, di conseguenza, ridurre le quantità assunte, è quello di scegliere cibi che richiedano delle operazioni preliminari prima di essere gustati, vedi arance o pistacchi non sgusciati.
Per adesso ci fermiamo qui, ma presto arriveranno altri preziosi consigli; nel frattempo, se volete restare sempre aggiornati con tutti i miei articoli di attualità, spettacolo e non solo, potete seguirmi mettendo il vostro like qui.