Roberta Anna, intervista alla finalista di Due Posti al Sole!

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Il motto di Roberta Anna è: “sorridere sempre”!

Roberta Anna, ventitreenne di Messina, è fra i 4 finalisti del talent Due Posti al Sole. Scopriamo insieme qualche curiosità su questa talentuosa ragazza!

Domanda: Quando è scoppiato l’amore per la recitazione?
R:  E’ nato quasi per caso. Finito la scuola ho cominciato subito a lavorare; ho fatto animazione, graphic web designer e marketing, commessa in un negozio d’abbigliamento, cameriera e cassiera in un cocktail bar. Sognava la Facoltà di Medicina, ma l’arte mi ha sempre appassionata e così durante uno spettacolo teatrale, conobbi il regista e mi propose di lavorare con la sua compagnia, la S. Tommaso D’Aquino, accettai immediatamente!

D: Che studi hai fatto?
R: Mi sono diplomata al Liceo scientifico; entrai nel coro gospel della scuola e decisi di approfondire quel tipo di studi iscrivendomi ad una scuola di canto. Quando entrai nella compagnia teatrale mi iscrissi ad una scuola di musical a Messina, la Vaudeville. L’amore per la medicina, però era sempre grande e così provai i test per ben sei volte senza successo! A Gennaio 2015 ho saputo che finalmente ce l’avevo fatta, ma nel frattempo avevo cominciato gli studi alla Scuola di Teatro Fondamenta di Roma e così rifiutai l’ingresso in facoltà. Sono felicissima di aver fatto questa scelta.

D: Vacanze preferite: mare, montagna, città d’arte o lago?
R: Amo la Storia dell’Arte e amo anche il mare. Nel 2008 andai in gita a Napoli, appena tornata a casa dissi a mia madre che sarebbe stata quella la città più giusta per me: arte e mare, insieme. Adoro le città toscane ricche d’arte come Firenze. Ho vissuto a Londra e me ne sono innamorata! Roma è fantastica; è un amore che dura da più tempo, ci andavo già prima di abitarci; l’unica pecca è la mancanza del mare.

D: Come te la cavi ai fornelli? Qual è il tuo piatto preferito?
R: Cucino solo quando indispensabile; sughi pronti o cibi surgelati. Non perché non mi piaccia, ma non ho il tempo. In Sicilia adoravo fare i biscotti, ma dovrei avere un pomeriggio libero per potermi concedere questo lusso! Da siciliana doc amo i cibi elaborati e pesanti; se potessi farvi assaggiare le lasagne di mia nonna, mi capireste!

D: Hobby?
R: La musica, è sempre con me, anche quando studio! Mi piace andare al cinema, a teatro e leggere, principalmente Alessandro Baricco. Un’altra grande passione è la scrittura, cosa che credo sia innata in chi ama la lettura.

D: Il libro più bello che hai letto?
R: Sono molto combattuta. “Oceano Mare” di Alessandro Baricco è il libro che ho letto più volte, senza stancarmi mai; ci feci anche la tesina allo scientifico, quindi direi che è lui che porterei con me ovunque.

D: Hai un rito scaramantico?
R: Nessuno, anche se per chi nasce in Sicilia è un po’ come averlo nel DNA! Non credo alla sfortuna, piuttosto sono convinta che la fortuna bisogna crearsela e non perdere tempo ad invocarla!

D: Come si svolge la tua giornata tipo?
R: Apro gli occhi e la prima cosa che faccio è il caffè, colazione e scappo in Accademia fino alle 15, dopodiché pranzo veloce e prove a teatro o corro al ristorante per cominciare il turno come cameriera fino a sera tardi.

D: Dopo una giornata lunga e faticosa cosa fai per rilassarti?
R: Mi corico, metto le cuffie e ascolto musica a seconda dell’umore del momento. Se non ho sonno, guardo le puntate delle mie serie TV preferite o guardo film consigliatomi dai miei compagni di corso ed insegnanti.

D: Hollywood ti ha chiamata. Dicci il regista, l’attore o attrice con cui reciterai e sopratutto che genere di film sarà!
R: Tim Burton; Johnny Depp; genere musical, horror. Ho gusti un po’ strani… Il mio film d’animazione preferito quando ero una bambina era Nightmare Before Christmas!

D: C’è qualcosa che vorresti dire ai tuoi fans?
R: Grazie di cuore! Durante questo talent ho scoperto di avere tanta gente accanto che crede in me, non saprei neanche come ricambiare tutto questo affetto; ringrazio però anche chi non mi sostiene, perché mi spingono a dare il meglio di me. La lezione di vita più importante che ho imparato durante questo percorso, è che nonostante tutti i sacrifici che si fanno nella vita, ogni volta che pensi che non ce la fai più o credi che i tuoi sogni siano finiti, bisogna reagire con gentilezza e con il sorriso e prima o poi tutti gli sforzi verranno ripagati. In questo momento di crisi riguardo al futuro, mi rivolgo a tutte quelle persone che hanno studiato per qualcosa, ma si ritrovano a fare un lavoro che non c’entra nulla, dico che non bisogna mai smettere di crederci; bisogna trovare un senso anche in un lavoro che non è il nostro, perché è nel momento in cui cominci a mollare, che smetti di avere la possibilità di riuscirci.

D: Quali sensazioni hai provato ad entrare a Caffè Vulcano e a stare accanto agli attori della soap!
R: Sono persone fantastiche, lo dico sinceramente. Ho avuto l’onore di conoscere e di recitare con Miriam Candurro, Michelangelo Tommaso, Patrizio Rispo e Ilenia Lazzarin. Gli ultimi due sono stati anche dei coach fantastici durante tutto il talent, oltre a degli amici meravigliosi. Vorrei dire grazie anche a loro che hanno reso magico questo percorso, che mi hanno permesso nel mio piccolo di crescere e di amare ancora di più questo fantastico e difficile mestiere.

Kontrokultura ringrazia Roberta Anna per la sua simpatia, cordialità e disponibilità nel rispondere alle domande. Un grosso in bocca al lupo per la sua carriera da attrice!