Mercato dell’auto in Italia: la situazione nel 2018

Continua il trend positivo del mercato dell’auto in Italia che, dopo anni di difficoltà, sta usufruendo al massimo delle nuove tecnologie per ampliare i propri orizzonti.

Come raccontato dai diversi quotidiani online e non, anche quest’anno il mercato dell’auto in Italia ha fatto segnare numeri importanti. Nel mese di agosto, ad esempio, le vendite erano salite del 9,3% rispetto all’anno precedente. A settembre, invece, c’è stato un calo delle vendite che però non preoccupa gli addetti ai lavori. Rispetto a settembre 2017, infatti, le auto-immatricolazioni segnano un -35,5%. Stesso discorso per quanto riguarda la vendita ai privati che a settembre 2018 presenta un -16,3% rispetto all’anno precedente.

Cresce, invece, il mercato delle auto di seconda mano che nonostante il periodo di difficoltà dell’intero comparto si dimostra ancora piuttosto dinamico, chiudendo il bilancio mensile con 249.910 passaggi di proprietà al netto delle minivolture che equivalgono ad una variazione positiva del 5,4% in termini di media giornaliera (+0,4% in termini di variazione mensile).

Secondo i dati raccolti, per ogni 100 vetture nuove nel mese di settembre ne sono state vendute 190 usate nel mese e 150 nei primi nove mesi dell’anno. Allo stesso modo del mercato delle auto nuove, anche per il mercato dell’usato cambia la tendenza rispetto al diesel. Questo comparto ha, infatti, messo a segno un incremento mensile del 3,1%, confermando nei primi nove mesi dell’anno una crescita complessiva del 6%.

Considerando il trend in calo non solo delle auto diesel ma anche delle auto benzina, va segnalata la crescita dell’attenzione nei confronti delle auto ibride ed elettriche. Il cittadino italiano mostra, infatti, un sempre più marcato interesse nei confronti di queste vetture e ciò è giustificato dai tassi di crescita rispettivamente del 21,4% e del 43,6%.

Secondo uno studio, le immatricolazioni del mese di agosto hanno portato ad un risparmio di CO2 nell’ordine delle 72 mila tonnellate/anno e le auto diesel, a causa del maggior numero di immatricolazioni, ricoprono più della metà del totale risparmio (56,7%). Nonostante, infatti, le auto diesel abbiano elevate emissioni, portano ad un risparmio di CO2 per effetto della sostituzione di auto appartenenti al vecchio parco auto circolante.

Si tratta di una soluzione molto alla moda anche perché i cittadini hanno ben capito l’importanza del tema ambientale per quanto riguarda il discorso delle auto. Le stesse strette messe in atto dai vari governi fanno spostare l’attenzione degli acquirenti verso un mercato in continua crescita. Quel che è certo è che il vero traino del settore resta ancora il comparto dell’usato che si dimostra sempre molto dinamico. Questo, infatti, può usufruire della spinta delle nuove tecnologie che spingono gli utenti a cercare la vettura sul web ed a sfruttare le ottime occasioni che si presentano in giro per web sia per l’acquisto che per la vendita (in tal caso visitando un sito di compro auto usate).