Mandorle: un vero toccasana per la salute che non può mancare nella dieta. Sono originarie del Medio Oriente, anche se gli Stati Uniti ne sono il maggior produttore al mondo. Dell’albero del mandorlo sono commestibili i semi oleosi ricchi di calorie: in appena 100 grammi sono contenute 571 calorie, pertanto è consigliabile non eccedere la dose giornaliera di 35 grammi.
Mandorle: proprietà per la salute
La mandorla contiene sostanze molto utili per la salute. In particolare è ricca di vitamina E, ferro, calcio e magnesio. Una eventuale carenza di magnesio gioca un ruolo importante in caso di ipertensione, indipendentemente se si sia o meno in sovrappeso o obesi. Pertanto il consumo di questo alimento può aiutarci a tenere entro la norma i valori della pressione sanguigna.
Numerosi studi hanno dimostrato che l’ipertensione arteriosa rappresenta un fattore di rischio per infarto, ictus e patologie renali, pertanto una integrazione della dieta con le mandorle, nel caso in cui si sia carenti di magnesio, può produrre benefici notevoli.
Essendo ricche di grassi polinsaturi e monoinsaturi contrastano la produzione di colesterolo Ldl definito “cattivo”, in quanto prevengono la formazione di placche nelle arterie, che col tempo possono ostruirle.
Mandorle: anticolesterolo e anti-diabete
Uno studio condotto dall’’Università di Medicina e Odontoiatria del New Jersey ha dimostrato che consumare quotidianamente questa frutta secca ci aiuta a prevenire il rischo di sviluppare il diabete, in particolare quello di tipo 2. I ricercatori hanno osservato che i consumatori abituali di mandorle tendono a non eccedere con carboidrati e zuccheri, che hanno un ruolo importante nell’insorgere della patologia diabetica.
Mandorle: controindicazioni
Purtroppo non tutti possono beneficiare delle proprietà benefiche di questo frutto. Quantomeno non possono consumarlo con assiduità nella dieta quotidiana. In questo senso se ne sconsiglia il consumo a chi soffre di calcoli biliari o renali. Inoltre l’arginina che vi è contenuta, favorisce la replicazione del virus dell’herpes.