Influenza, la vaccinazione parte a metà ottobre: come distinguerla da altre forme virali

Influenza vaccino

Influenza, disponibile già a metà ottobre la vaccinazione antinfluenzale. Non possiamo parlare di influenza vera e propria, che a detta degli esperti arriverà solo a Natale, tuttavia gia dalla metà di ottobre inizierà la campagna vaccinale contro l’influenza stagionale.

Influenza, vaccinazione: a quali categorie è raccomandata

La vaccinazione viene raccomandata soprattutto alle categorie a rischio, quali gli anziani e i malati cronici, per i quali è gratuita. Tommasa Maio, responsabile dell’area vaccini della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg), sottolinea che la gratuità comprende anche:

“altre categorie sensibili quali, ad esempio, i familiari di soggetti fragili o immunodepressi”.

Inoltre quest’anno la gratuità riguarderà anche i donatori di sangue.

Influenza 2018-19, cosa ci aspetta: le previsioni degli esperti

Riguardo all’influenza, Fabrizio Pregliasco, virologo presso il Dipartimento Scienze biomediche per la salute dell’Università degli Studi di Milano, afferma che quella della scorsa stagione:

“è stata la peggiore degli ultimi 15 anni. I dati riportano 8 milioni e 677mila casi. Purtroppo, anche i casi di decessi, 160, sono triplicati rispetto ALL’ANNO 2016-2017. Ma la prossima stagione dovrebbe essere di intensità media, 4-5 milioni di casi oltre agli 8-10 milioni dovuti a forme derivanti da altri virus respiratori”

Per il virologo invece la prossima stagione influenzale sarà di intensità media, con 4-5 milioni di casi, oltre agli 8-10 milioni causati da altri virus respiratori.

Influenza: come distinguerla dalle sindromi parainfluenzali

Perché si possa parlare di influenza vera e propria, Pregliasco sottolinea che devono essere presenti tre condizioni in contemporanea:

“febbre elevata, circa 38° a insorgenza brusca; sintomi sistemici: dolori muscolari/articolari e sintomi respiratori: tosse, naso che cola, congestione/secrezione nasale, mal di gola”.

Negli altri casi si tratta o di sindromi parainfluenzali o di infezioni respiratorie acute. In questa casistica rientra il raffreddore, uno dei malanni stagionali più frequenti, i cui sintomi principali sono il naso otturato e gli starnuti.