Asia Argento a Verissimo in lacrime: “Non ho più forza di combattere, sto…

Asia Argento

E’ una Asia Argento sfinita dalle critiche e dalle accuse contro di lei quella che vedremo a Verissimo da Silvia Toffanin. L’attrice si spoglia di tutte le sue paure

Asia Argento ha rotto il silenzio e ha parlato finalmente del caso Bennett a Verissimo. Lo ha già fatto da Giletti a Non è L’Arena ma questa volta Asia ha rivelato particolari mai ascoltati prima.

Asia Argento a Verissimo

Era una delle paladine del movimento #metoo Asia Argento, un movimento nato per tutelare le donne vittime di violenza, adesso si è ritrovata ad essere molestatrice dopo le accuse di Jimmy Bennett: in questo anno difficile ha anche perso il compagno Anthony Bourdain. Asia racconta:

“A volte i giorni sembrano interminabili. Non riesco a dormire. La notte mi sento molto sola, mi manca il mio compagno e mio figlio”.

L’intervista completa all’attrice potremmo vederla in diretta a Verissimo il  13 ottobre. Asia rivedendo  sul led le immagini sul palco di Cannes durante il durissimo discorso contro il produttore cinematografico Harvey Weinstein, dichiara:

“E’ stato un gesto kamikaze. Credo di aver dato fastidio ai potenti e ora sto pagando. Lo rifarei quel gesto, ormai l’ho fatto, ma non mi butto più. Qualcuno doveva dire la verità. E’ stata la mia coscienza a dirmi che dovevo farlo quando ho saputo che c’erano tante donne che avevano subito queste molestie. Nessuna di noi aveva fatto i conti con quello che sarebbe successo dopo. Ha cambiato la nostra vita e il mondo”.

Tutto quello che le è capitato poi non è  altro quindi che la conseguenza del suo gesto, de suo esporsi.  Poi rivela:

“E’ stato un momento molto forte della mia vita, ma io questa forza non ce l’ho più. Penso di aver pagato più di tutti in questa battaglia. Sono per il movimento, ma non ho più la forza di aiutare gli altri.

I commenti di Asia

Guardando una foto di quello che lei definisce un ‘predatore seriale’, Asia dice:

“E’ un sociopatico, fa paura. Mi fa paura perché c’è tutta una rete di potere con lui che non avevo calcolato. Ma credo nella giustizia”.

Weinstein con la sua violenza le ha lasciato il segno:

“Vado DALL’ANALISTA da tanti anni. Ho subito conseguenze nel mio rapporto con gli uomini, ho sofferto di ansia, di trauma post traumatico. La vergogna ricade sulla vittima. Non volevo capire cosa mi era accaduto e non lo dicevo a nessuno. Ho cercato di esorcizzare quella cosa attraverso un film, nella speranza di liberarmene, ma non ci sono riuscita.

Le molestie a 16 anni

Ma quelle del regista americano non sono state le prime molestie subite. Asia ha rivelato, infatti, di averne subite anche a 16 anni:

“E’ imbarazzante parlare di questo, non è una cosa di cui vado fiera. A 16 anni ero stata già molestata su un set. Andavo a lavorare da sola, ero una preda più facile, perfetta, perché io ho delle ferite nella mia infanzia e questi predatori riescono ad intrufolarsi in queste ferite. Ora spero di essere più forte”.

“Jimmy Bennet? Un disperato

Il suo pensiero su Jimmy Bennett è netto:

“Solo una persona disperata può fare un gesto così schifoso come una lettera di ricatto, una cosa inventata di sana pianta per estorcere denaro al mio compagno. E continua: “Non ho mai detto di essere stata violentata, ma che lui mi è saltato addosso e che io sono rimasta rigida. Ora so perché ho questo meccanismo detto rettiliano, il rettile quando ha paura fa finta di essere morto”.

L’annus horribilis di Asia Argento continua purtroppo con il suicidio del suo compagno Anthony Bourdain. Su questo argomento confida:

“Non avevo mai avuto una persona così. Si prendeva cura di me e dei miei figli. Mi ha lasciato un vuoto che nulla può colmare, questo dolore non va via mai. La mattina non ci sono i suoi messaggi e così alla sera non c’è nessuno che mi dice buonanotte. Non ho più forze. Se non sto bene non posso prendermi cura dei miei figli. Ci sono giorni che non riesco ad alzarmi dal letto. Altri in cui cerco di non tornare mai a casa”.