‘Non sa più quante corna ha…’: Cristina Parodi umiliata davanti a tutti

Cristina Parodi

Cristina Parodi ha ricevuto un attacco veramente pesante. La conduttrice è stata umiliata con una battuta che l’ha colpita sul personale

La bella conduttrice Cristina Parodi non sta attraversando un periodo sereno. Dopo le critiche espresse contro Matteo Salvini, parecchi insulti le sono stati destinata.

Parodi e gli insulti sul personale

Nel corso della trasmissione di Rai Radio 2 “I Lunatici” Cristina Parodi aveva affermato che l’ascesa del vicepremier e ministro dell’Interno era dovuta “all’arrabbiatura della gente” ma anche “alla paura” e “all’ignoranza”. La Lega non ha apprezzato questo intervento altamente offensivo secondo i loro punto di vista.

Tra le persone che non hanno tollerato l’intervento  c’è un’assessore della giunta di Cascina (in provincia di Pisa), Sonia Avolio di Fratelli d’Italia, che in un breve video pubblicato sulla sua pagina Facebook si è rivolta direttamente alla conduttrice:

“Volevo mandare un messaggio a Cristina Parodi che dice che quelli che votano per Salvini sono degli ignoranti ignorante vuol dire senza conoscenza, e lei che non sa più quante corna ha, ma glielo dico io: una per ogni lentiggine, se riesce a contarsele. E che vada con sua sorella, insieme ai tegami”

Insulti a Cristina Parodi, il commento di Selvaggia Lucarelli

Il video della Avolio è diventato subito virale e non sono mancati commenti. Tra i tanti spiccano molti che sostengono la presentatrice soprattutto perchè criticata e umiliata da una altra donna:

“MI VERGOGNO PROFONDAMENTE DEL FATTO CHE UNA DONNA POSSA USARE VERSO UN’ALTRA DONNA PAROLE TANTO BECERE E VOLGARE. IGNORANTE È CHI IGNORA, NON CONOSCE, ECCO SIGNORA LEI IGNORA PROPRIO COSA SIANO L’EDUCAZIONE E IL RISPETTO”.

Qualcuno puntualizza:

“Che vergogna, che becerume”

La giurata di Ballando con le stelle Selvaggia Lucarelli ha twittato:

 “Questo è l’assessore di Fratelli D’Italia allo sviluppo (e pari opportunità) Sonia Avolio. (a Cascina, provincia di Pisa, con sindaco leghista). Sembra uno scherzo ma non lo è. Mi auguro abbia un buon avvocato, perché “perbacco che botto!” lo dirà di nuovo quando le comunicheranno la cifra del risarcimento”.

Insomma, parole che hanno un peso e delle conseguenze.