L’ex gieffino si confida nel salotto di Silvia Toffanin
Sabato scorso Valerio Merola è stato ospite a Verissimo, il rotocalco di Canale 5 condotto da Silvia Toffanin. L’ex inquilino del Grande Fratello Vip 3 ha rilasciato una lunga intervista facendo delle affermazioni choc su un suo collega che ormai non c’è più. Ovviamente stiamo parlando di Gigi Sabani, il presentatore ed imitatore morto più di dieci anni fa. Ma andiamo a vedere cosa ha detto Valerio.
Valerio Merola e la vicenda Vallettopoli
“Sono un gladiatore dall’animo fragile, io ho subito delle ingiustizie. È qualcosa che ti abbatte, che non ti dà la forza di reagire. E si hanno conseguenze per tutta la vita”,
ha detto Valerio Merola a Verissimo. Mail tema principale dell’intervista fatta dalla Toffanin è lo scandalo Vallettopoli che lo colpì nel 1996. Infatti a causa di quella vicenda il presentatore fu allontanato dalla televisione segnando molto la carriera artista ma anche la sua vita.
“Vallettopoli mi ha segnato per sempre. Sono finito nel tritacarne, ma io non ho fatto nulla e dopo 22 anni vorrei non avere più attribuite cose che non mi appartengono”,
ha confidato l’ex gieffino a Silvia. Quest’ultimo, inoltre, ha ribadito che molta gente lo giudica ancora per quella vicenda non valutando che lui ne è uscito pulito.
Valerione Merola e il ricordo su Gigi Sabani
Successivamente il pensiero di Valerio Merola si è spostato all’amico e collega Gigi Sabani. Quest’ultimo è scomparso nel 2007 dopo essere stato colpito da un infarto. Valerio ha usato delle parole abbastanza forti sul decesso dell’imitatore:
“Il pregiudizio può anche uccidere, Gigi Sabani non ha mai superato quella vicenda. Era una persona molto sensibile e la sua morte è dovuta alla sofferenza per quella ingiustizia che abbiamo subito”.
Valerio, inoltre, ha dichiarato che Gigi per lui era come un fratello e che la mattina la prima telefonata era per lui.