Valter Longo, chi è lo scienziato italiano ideatore della dieta della longevità

Dieta mima digiuno

Valter Longo è stato inserito dalla rivista americana Time nella lista dei 50 personaggi più influenti nel 2018 nell’ambito della salute. Longo è Direttore del Programma longevità & cancro dell’Ifom (Istituto Firc di oncologia molecolare) di Milano e del Longevity Institute della University of Southern California.

Valter Longo: chi è

Valter Longo è noto per essere l’inventore della dieta mima digniuno, frutto di 25 anni di ricerche. Longo è altresì autore della “Dieta della longevità”, un libro che è diventato un best seller mondiale. A proposito degli studi sull’invecchiamento sostiene che:

Gli studi dell’invecchiamento sono cominciati migliaia di anni fa, ma si sono quasi sempre focalizzati sul perché invecchiamo e non sul perché rimaniamo giovani.

Quindi prosegue:

“una delle teorie più quotate è quella sui radicali liberi e sui danni ossidativi causati da ossigeno e altre molecole su Dna, proteine e cellule. Come chiaro anche dal nome. queste teorie si focalizzano sul processo di deterioramento che porta l’organismo a invecchiare” e “che inizia dopo i 40-50 anni di età”. Ma questo, puntualizza Longo, “non è un parametro sufficiente. Bisogna studiare anche la fase della vita umana che lo precede, caratterizzata da un funzionamento efficiente”

Dieta mima-digiuno: cos’è

La spiegazione si trova sul sito della Fondazione Valter Longo. Si tratta di un regime alimentare controllato da seguire ogni 1 o 6 mesi sulla base del consiglio del medico. La dieta prevede di tenere sotto controllo il peso corporeo e la circonferenza addominale per decidere come procedere.

Nel caso di persone di peso normale che tendono a perdere peso sono consigliabili tre pasti normali più uno spuntino da 100 calorie con pochi zuccheri, di cui uno andrà a sostituire il pasto. Fondamentalmente si tratta di una dieta vegana che prevede però l’aggiunta del pesce in due o tre pasti alla settimana. Tuttavia va evitato quello ad alto contenuto di mercurio.

Vanno invece ridotti al minimo i grassi e gli zuccheri. Quale principali fonte di proteine vanno privilegiati ceci, piselli fagioli e altri legumi. Inoltre è preferibile mantenere basso il consumo di proteine fino ai 65-70 anni. Dopo questa età andrà aumentato leggermente per non perdere massa muscolare.

Altri alimenti da consumare sono quelli che contengono una quantità elevata di carboidrati complessi, quindi broccoli, pomodori, legumi e carote. Inoltre è importante anche l’orario dei pasti: in questo senso non bisogna far trascorrere più di 12 ore tra il primo pasto del giorno e l’ultimo e non mangiare per almeno 3 o 4 ore prima di andare a dormire.