Dopo anni di silenzio Milly Carlucci rivela il suo dramma, una malattia che le impedisce di vivere la quotidianità come vorrebbe
Milly Carlucci, ospite speciale di ‘Tale e quale show’ (dove per l’occasione sarà quarto giudice), ha rivelato a tutti di avere una malattia rara ed incurabile. La conduttrice di ‘Ballando con le Stelle’ non sarà una semplice ospite ma avrà il piacere di giudicare tutti i vip in gara.
Milly Carlucci e il dramma della malattia
E’ una patologia, quella di Milly Carlucci che purtroppo è incurabile. La conduttrice di Ballando con le stelle sarà tra i giurati di questa nuova edizione del programma di Carlo Conti, Giorgio Panariello, Loretta Goggi e Vincenzo Salemme per valutare insieme a loro quale dei concorrenti in gara avrà offerto la migliore imitazione della serata.
I favoriti del programma, al momento, sono l’imitatore Antonio Mezzancella e Roberta Bonanno, protagonisti molto amati anche dal grande pubblico. Milly Carlucci di recente ha rivelato di avere una malattia rara e purtroppo incurabile:
“Ho una malattia rara ed incurabile”.
Il motivo della parrucca
Milly Carlucci è stata anche molto criticata per aver ammesso di fare uso di parrucche. In realtà, la conduttrice ha specificato di fare uso di extension per evitare di stressare troppo i suoi capelli. In una recente intervista la conduttrice ha anche rivelato di avere una malattia rara e purtroppo incurabile.
Per fortuna però non si tratta di una malattia letale. E’ una patologia però che le impedisce di prendere il sole sulla pelle:
“Da maggio a settembre evito di stare al sole e indosso sempre cappelli a falde larghe, occhiali scuri che coprano completamente gli occhi, magliette a maniche lunghe e pantaloni di cotone fino alla caviglia sia al mare che in montagna, dove per l’alta quota i raggi solari sono molto forti e nocivi. In città senza protezione solare totale non potrei neppure uscire di casa”,
Lo ha spiegato lei stessa al sito ‘Style 24’.
La malattia è stata definita con il termine medico EPP-protoporfiria eritropoietica: una scarsa produzione di emoglobina comporta un’eccessiva sensibilità ai raggi ultra violetti, un’esposizione al sole nei mesi caldi dunque provoca a chi ne è affetto macchie cutanee e dolori lancinanti.
Per la malattia non esistono cure, ma è possibile in ogni caso evitarne gli effetti dannosi coprendo al massimo la pelle e spalmando delle creme protettive apposite, alcune che servono da schermo contro i raggi solari ed altre che hanno un effetto lenitivo per i dolori.