Morte Desirée, Francesco Facchinetti choc: ‘Ci vuole la ghigliottina per…’

Il duro commento sui social di Facchinetti sulla morte di Desirée Mariottini

Lo stupro e la tragica morte dell sedicenne Desirée Mariottini ha sconvolto tutti gli italiani. Anche Francesco Facchinetti è rimasto basito dalla violenza che questi ragazzi hanno fatto alla minorenne. Attraverso la sua pagina Facebook, il produttore discografico ha fatto delle accuse abbastanza pesanti. Andiamo a vedere cosa ha scritto sul social.

Morte Desirée: la vicenda che ha indignato gli italiani

Desirée Mariottini, residente a Cisterna di Latina è stata assassinata e violentata per ben dodici ore in un palazzo abbandonato nel quartiere San Lorenzo nella Capitale. Dopo una serie di indagini, le forze dell’ordine hanno fermato tre persone, tutti immigrati. Quest’ultimi sono stati accusati di violenza sessuale di gruppo, cessione di sostanze stupefacenti e omicidio volontario.

Desirée Mariottini: lo sfogo di Francesco Facchinetti

Stanco di sentire spesso ai telegiornali casi di violenza del genere su minorenni da parte degli immigrati, Francesco Facchinetti ha voluto dire la sua sulla vicenda Desirée Mariottini. Attraverso la sua seguitissima pagina Facebook ha scritto questo messaggio:

“Io vorrei capire cosa aspettiamo a rimettere nelle piazze la ghigliottina. Questi demoni vanno spazzati via immediatamente. E chi mi dice che sono populista vada a fare in culo e provi a pensare se una cosa del genere fosse successa a sua figlia, sorella, amica o fidanzata. Il porgi l’altra guancia è la rovina dell’ultimo millennio. Fuori i coglioni, è ora di mettere a posto le cose!”.

Dopo qualche ora il figlio dell’ex componente dei Pooh è ritornato sull’argomento rincarando la dose in questo modo:

“Invocare la pena di morte per questi bastardi non vuol dire essere fascisti ma vuol dire essere realisti. La puttanata di essere buonisti a tutti i costi ci ha portato fino a qui: complimenti”.

Ecco il post integrale dell’ex Dj: