La moglie di Fabrizio Frizzi, Carlotta Mantovan è stata una delle ospiti a Domenica In, il programma di Mara Venier e ha raccontato com’è cambiata la sua vita dopo il lutto
Mara Venier ha voluto in studio un volto molto amato, quello della moglie di Fabrizio Frizzi, Calotta Mantovan. La vedova del grande presentatore non rilascia facilmente interviste, per lei non è ancora facile parlare del marito morto nel marzo scorso, ma pian piano sta ritrovando la forza.
Venier, un ospite d’eccezione
Mara Venier ha voluto nella sua ‘Domenica In’ Carlotta Mantovan vedova di Fabrizio Frizzi. Il grande presentatore, morto lo scorso marzo, è ancora nei cuori di tantissimi italiani. La commozione del pubblico nel vedere il grande valore e la grande passione che mette Carlotta nel suo lavoro, nella voglia di farcela a superare il tutto da sola, ha commosso tutto il pubblico in studio e chiaramente anche la conduttrice.
Il dolore è ancora troppo forte per non lasciarsi andare a qualche lacrimuccia guardando le immagini del conduttore. Carlotta però cerca di mantiene la calma e non si lascia andare con le lacrime con molta fatica.
La relazione tra Carlotta e Frizzi
i due sono stati insieme ben 16 anni:
“Era un gentleman e con questo ho detto tutto”
Carlotta non vuole più parlare di lui descrivendo tutti i suoi pregi, le fa male chiaramente. Non si dilunga su di lui, risponde in maniera minimale alla presentatrice. Il comportamento della conduttrice però non è piaciuto molto ai telespettatori.
L’intervista della Venier per molto è stata piuttosto indelicata. C’è chi è convinto del fatto che la conduttrice fosse alla ricerca “della lacrima a tutti i costi”. Alcune frasi e alcuni piccoli dettagli, la Venier li avrebbe anche potuti risparmiare.
Ovviamente, se da una parte sul web l’intervista viene criticata, dall’altra ci sono molte persone che hanno trovato interessante il racconto della Mantovan. Qualcuno ha scritto, infatti:
“Momento meraviglio. La delicatezza di Mara, lo stare 10 passi indietro per far emergere Carlotta. Fabrizio da lassù sorride”.