Omicidio Desiree, Mughini choc a Domenica In: ‘Era drogata, non poteva fare una fine diversa…

Mughini

L’omicidio Desiree ha scatenato l’opinione pubblica. Giampiero Mughini a Domenica In ha voluto dire la sua, scatenando una polemica

Nel programma di Rai Uno “Domenica In” condotto da Mara Venier sono molti i temi e le storie trattate in studio. Nella puntata mandata in onda ieri il talk si è parlato molto di una terribile vicenda di cronaca che ha sconvolto il nostro Paese.

Mughini e la frase choc da Mara Venier

Mara Venier ha voluto parlare di un caso di cronaca che ha scosso il paese. Il caso di Desirée. Nel quartiere di San Lorenzo a Roma è stato ritrovato il corpo senza vita di Desirée Mariottini, una ragazza di 16 anni che, stando alle indagini, è stata drogata e violentata. La ragazza di Cisterna Latina è stata, infatti, trovata senza vita venerdì scorso in uno stabile abbandonato.

Gli ospiti in studio hanno subito detto la loro in merito a questa triste vicenda: Francesco Facchinetti, ospite della puntata, ha precisato che queste cose succedono perchè lo Stato è assente pertanto non protegge nè i giovani nè punisce i colpevoli ed infuriato ha affermato:

“Per me non c’è perdono… Queste cose non hanno ragione di esistere, anche quell’una di oggi non ha ragione di esistere perché io non il diritto di uccidere una persona. Noi ci drogavamo come non mai».

Mughini, il parere che genera polemiche

Tra gli ospiti di Mara Venier c’è anche Giampiero Mughini che invece sostiene che la ragazza era “una predestinata” e precisa:

“Si drogava. Ed era nata e cresciuta in un reame di droga, dove non puoi trovare carmelitani scalzi. Era predestinata perché con una vita così e una famiglia così difficilmente avrebbe potuto fare una fine diversa», le parole dell’opinionista. Di diverso avviso è Facchinetti, per il quale la droga è sempre esistita tra i giovanissimi, ma ora i genitori hanno paura a mandare i figli in giro per strada”.

Al momento sono tre le persone in stato di fermo Mamadou Gara di 27 anni, Brian Minteh di 43 anni e Chima Alinno di 46 anni. Questi tre uomini sono accusati di omicidio volontario, violenza sessuale di gruppo e cessione di stupefacenti.

Sulla Vicenda si è espresso anche il ministro dell’interno Matteo Salvini:

“Farò di tutto perché i vermi colpevoli di questo orrore paghino fino in fondo, senza sconti, la loro infamia. Sono felice per i tre arresti e una quarta persona, presto, sarà catturata.”

Mentre Virginia Raggi proclamerà lutto cittadino per i funerali di Desirèe.