Listeria: Alcune confezioni di salmone affumicato avrebbero provocato la morte di 4 persone in Danimarca, Francia e Germania. I decessi sarebbero stati determinati da un focolaio di listeriosi. Dodici in tutto i contagi. Secondo le autorità danesi, a provocare l’infezione sarebbe stato un salmone affumicato prodotto in Polonia dall’azienda BK Salmon.
Listeriosi in un impianto polacco
La notizia è stata diffusa dall’Autorità per la sicurezza alimentare (Efsa) e del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc). In particolare secondo gli esami eseguiti dall’Ecdc, vi sarebbe una contaminazione ambientale nell’impianto polacco dove viene prodotto il salmone affumicato. Inoltre il ceppo di listeria è risultato lo stesso in tutte le nazioni colpite, ciò ha consentito di risalire all’impianto polacco.
Salmone affumicato: perché sempre più spesso è contaminato dalla listeria
In effetti gli esperti sottolineano che nel salmone affumicato si può registrare la presenza del batterio della listeria, in quanto l’affumicatura sempre più spesso si esegue a freddo e non a caldo. Nel secondo caso il batterio infatti non sopravvive alle elevate temperature e quindi non vi sono rischi per la salute dei consumatori.
Listeriosi: come si trasmette questa malattia infettiva
La listeriosi è una malattia infettiva che si trasmette tramite l’ingestione di alimenti che ne sono contaminati. Il batterio che ne è causa, si trova nel suolo, nel’acqua, nella vegetazione ed è ospitato anche nelle feci di numerose specie animali. Riguardo alle contaminazioni alimentari è in grado di riprodursi a temperature comprese tra 0 e 45°C, pertanto può risultare presente nei cibi trasformati, conservati e refrigerati.
In particolare il rischio deriva dal consumo di carne, pesce e verdure crude, latte non pastorizzato latticini, cibi trasformati e preparati e pronti all’uso, ad esempio gli hot dog, ma anche panini, pesce affumicato, e insalate perconfezionate.