Mangiarsi le unghie: 57enne rischia di morire

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Mangiarsi le unghie è una abitudine che è costata cara a Ricky Kennedy, un uomo scozzese di 57 anni. L’uomo, la cui vicenda è stata riportata dal Mirror, ha rischiato di morire. A causa di questa abitudine infatti ha sviluppato una setticemia, che lo ha costretto a lunghi ricoveri in ospedale.

Mangiarsi le unghie: un’abitudine pericolosa per la salute

Stando a quanto riportato dal tabloid inglese, l’uomo aveva l’abitudine di mordicchiarsi il pollice. Tuttavia nel farlo si è procurato una ferita che si è infettata, andando a interessare anche altre parti del corpo. In particolare vicino all’unghia si è sviluppata una vescica, che è diventata presto contagiosa.

L’infezione ha dato luogo a una setticemia. Ricoverato in ospedale, i medici gli hanno detto che le sue possibilità di sopravvivenza erano inferiori al 500%. In pratica la setticemia, una grave forma di infezione generalizzata, ha rischiato di diffondersi in tutto il suo corpo.

L’uomo è stato ricoverato per lunghi mesi, nel corso dei quali grazie alle terapie a cui è stato sottoposto, è riuscito a guarire, tuttavia dovrà fare i conti con delle patologie per tutta la vita, tra cui la clavicola erosa, l’artrite settica e l’asma. Quando i medici gli hanno comunicato che tutto è iniziato da una ferita nel dito, i 57enne ha risposto incredulo:

“Mi ero morsicato le unghie centinaia di volte prima, quindi pensare che mi ha quasi ucciso è stato terrificante. Avevo così tanto dolore, non potevo muovermi”

Onicofagia: cos’è

L’onicofagia è l’abitudine che hanno molte persone di mangiarsi le unghie. In particolare sono soprattutto i bambini e gli adolescenti ad essere onicofagici. Il DSM IV TR (“Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali”) fa rientrare l’onicofagia tra i disturbi del controllo degli impulsi. Si tratta di un modo di scaricare i momenti di ansia e di stress e quindi di sfogare una tensione emotiva.

Alla base di questo gesto vi è quindi una motivazione prettamente psicologica. In effetti rosicchiarsi le unghie, contrariamente a quanto potrebbe sembrare, non è un’abitudine innocua. Le unghie possono essere veicolo di infezione e quindi intaccare lo smalto dei denti favorendo la carie.