Fabrizio Corona e il post choc su Totti: ‘Mi dispiace per te e i tuoi figli…

Corona

Nessuno si aspettava che Fabrizio Corona arrivasse a scrivere un post come quello che ha postato poche ore fa sull’ex capitano della Roma Francesco Totti

Dopo la puntata del Grande Fratello Vip con ospite Fabrizio Corona, e la discussione con Ilary Blasi, alla fine arriva il post che nessuno si aspettava.

Dopo la lite il post inatteso

Dopo la polemica e la lite accesa tra Fabrizio Corona e Ilary Blasi arriva il post inatteso per il grande Fracesco Totti. Facciamo un passo indietro,Qualche settimana fa si è molto parlato della discussione tra conduttrice del Grande fratello Vip Ilary Blasi e l’ex re dei paparazzi, Fabrizio Corona.

Durante la discussione Fabrizio Corona ha più volte fatto riferimento al presunto tradimento di Francesco Totti con la showgirl Flavia Vento pochi giorni prima del loro matrimonio.
Dopo la puntata, come riportato dalla rivista online di gossip e spettacolo “361 Magazine” Corona infuriato avrebbe distrutto il camper del GF Vip e sostiene. Fabrizio, insomma, avrebbe faticato a contenere la sua ira.

“Chiuso il telefono ha distrutto il camper della produzione fornito da Mediaset. Calci e pugni, dettati dalla rabbia e dalla impossibilità di difendersi”.

Dopo le pesanti accuse lanciate tramite il suo profilo Instagram, arrivano finalmente le scuse di Corona all’ex capitano della Roma:

“Sei un grande uomo. Ti ho sempre stimato e ci siamo sempre rispettati. Sei la storia del calcio italiano e sei l’unico pulito, onesto e attaccato ai valori in questo mondo di corrotti, in cui contano solo i soldi, gli status simbol e le cose effimere”.

Fabrizio Corona ha infatti pubblicato sul suo profilo Instagram una foto di Francesco Totti e ha commentato la foto in questo modo:

“Tu facevi il tuo lavoro con passione, come io facevo il mio, pur essendo moralmente criticabile, ma era pur sempre il mio lavoro e io lo amavo. Mi dispiace per ciò che è successo e mi dispiace per te e per i tuoi figli.”

Poi ha continuato a tessere le lodi del capitano:

La mia stima rimane immutata e mi lega a te un ricordo indelebile, le emozioni che ci hai fatto vivere, a me e ai detenuti della cella 116, quel giorno durante la tua ultima partita, nel tuo stadio, con la tua maglia, mentre davi il tuo addio al calcio. Onore a te capitano, continuo a stimare te e rispettare te e i tuoi figli”.

Finalmente sembra che le polemiche intorno a questa storia siano state messe a tacere.