Registrare la chitarra acustica – Effetti e raddoppio della parte

Reinassance Reverb di Waves

Gli effetti più utilizzati con la chitarra acustica sono il delay e il riverbero.
Per “ambientare” la chitarra acustica, solitamente, si utilizza un riverbero di tipo Small Room o Plate con un tempo tra 1 e 4 secondi e un tempo di pre-delay tra i 15 e i 50 millisecondi.
Le parti di accompagnamento e meglio tenerle più asciutte possibili affinché guadagnino in efficacia.
Il delay si utilizza spesso negli assolo per ripetere e far accavallare le note.
Può essere utilizzato per ritardare il suono, magari equalizzato, e sul quale aggiungere il riverbero.
Possiamo così  ottenere due take di chitarra: una non riverberata e l’altra ritardata e riverberata stereofonicamente.

Prima dell’avvento dell’era digitale il delay era il dispositivo che permetteva questo tipo di doppiaggio.
Attualmente, per dare maggior corpo e avere la possibilità di “aprire” il suono, è preferibile suonare la stessa parte due volte in quanto l’abbinamento della stessa traccia con la sua parte ritardata, rende il suono un pò artificiale.
Per vivificare il suono di una chitarra acustica si può usare, come per la voce, un enhancer o un exciter.
Il primo corregge le sfasature incrementando la presenza del suono; il secondo invece o aggiunge distorsione armonica.
In qualche occasione, possiamo usare il chorus e il flanger, se c’è una precisa esigenza; vanno comunque usati “stretti” stereofonicamente e con parsimonia.

Come anticipavamo poco sopra,  il raddoppio della parte, è una tecnica molto usata per la chitarra acustica, soprattutto quando questa ha un ruolo di accompagnamento.
Molti, in rete, consigliano di copiare la traccia di chitarra registrata, di equalizzare la copia e di ritardarla leggermente rispetto all’originale (qualche decina di millisecondi), di posizionare poi le due tracce in maniera stereofonica.
Tale procedimento non è del tutto errato in quanto in breve tempo riusciamo ad ingrossare la parte di strumming; tuttavia è preferibile risuonare la parte per guadagnare in naturalezza.