Red Canzian racconta e si racconta a Storie Italiane, durante una lunga intervista con Eleonora Daniele lo storico cantante e musicista dei Pooh ha toccato argomenti del passato, rievocando i tempi doro della sua band, ma anche di attualità, pubblicizzando il loro nuovo tour e raccontando il suo personale vissuto e la malattia che lo ha attanagliato per anni.
Red Canzian è stato un ospite d’eccezione a storie Italiane. Il Pooh ha concesso ai microfoni di Eleonora Daniele una lunga intervista che ha spaziato su tantissimi temi, Canzian ha parlato molto di musica, e quella dei Pooh ha fatto la storia della canzone Italiana. Ma lo storico cantante ha parlato molto anche di temi caldi di attualità, dei giovani e anche di droga:
“Sicuramente la nostra generazione ha visto tanti amici che se ne sono andati per droga – ha detto Canzian –, però noi all’epoca sognavamo lontano, i nostri sogni avevano una gittata molto lunga. Credo che, ad oggi, questi ragazzi li abbiamo portati a non sognare: non vedono qualcosa da raggiungere, da investire, da costruire e quindi forse si lasciano andare anche per questo”.
Naturalmente, durante la sua intervista, Red Canzian ha anche parlato della sua condizione clinica e del cancro contro cui combatte ormai da ben 17 anni. Canzian ha infatti raccontato che recentemente ha dovuto sottoporsi ad una delicata operazione a causa di una complicazione che rischiava di compromettere i suoi piani per i futuri show.
“Un nodulo figlio di un melanoma che dopo 17 anni era ancora in circolo. Allora sono andato dal dottore e gli ho detto: io il 23 comincio le prove, dobbiamo farlo. Era il 13 e lui mi ha operato la mattina stessa. Il 23 ero sul palco a fare le prove. Queste malattie hanno su di noi anche un’influenza a livello psicologico. Le difese immunitarie, quelle del cuore e quelle della coscienza, ti fanno dire non può essere che un affarino grande così combatta un uomo di 80 kg”
Per fortuna l’operazione è andata benissimo e Canzian si è detto estremamente felice di essersi ripreso molto in fretta:
”La mia paura più grande era per la voce – aveva detto a suo tempo – ‘E se mi succede come dopo l’operazione di tre anni fa che per un mese non parlavo?’. Invece, grazie a Dio, e alla bravura di tutta l’equipe medica, tutto è andato bene, davvero molto bene. Questo video l’ho fatto dopo 4 giorni dall’intervento. Ora mi sono ripreso praticamente del tutto e di sicuro con un problema in meno”.
Infine l’intervista non può che concludersi con un accenno ai progetti futuri di Canzian e agli spettacoli in programma nei prossimi mesi:
“Mai come in questo momento sono affamato di vita e ho voglia, anzi, bisogno di voi, di incontrarvi e condividere con voi emozioni lontane nel tempo e vicine nel cuore e dal 2 maggio tutto questo sarà possibile!!! Grazie!”.
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