Scherzi a Parte, il programma nei guai: censurato lo scherzo a Nino Formicola

Nino Scherza a parti

Lo scherzo di Nino Formicola ha avuto conseguenze inaspettate. Il comico, vittima del programma di Paolo Bonolis, potrebbe vedere presto il suo video censurato. Ecco perchè

Dopo la censura richiesta ed ottenuta da Barbara D’Urso, ancora una volta ”Scherzi a Parte” potrebbe trovarsi nei guai. Sembra infatti che il programma di scherzi più famoso d’Italia abbia violato la privacy anche dell’attore ed ex concorrente dell’isola dei famosi Nino Formicola.

Lo scherzo a Nino Formicola

Scherzi a Parte non smette mai di sorprenderen ad ogni puntata ci regala sempre nuovi esilaranti scherzi. Stavolta è toccato all’attore Nino Formicola fare da vittima ad uno scherzo, presentato ed introdotto da Paolo Bonolis. Come anticipazione alla messa in onda dello scherzo, Bonolis ha parlato del matrimonio, Formicola è infatti sposato dallo scorso 15 settembre e proprio sui costi del matrimonio si è incentrato l’ingegnoso scherzo.

La produzione di scherzi a parte, ha coinvolto la wedding planner di Formicola la quale ha comunicato all’ex concorrente dell Isola Dei Famosi 13 un prezzo spropositatamente alto. Subito Formicola è andato in escandescenze e solo l’intervento della moglie ha potuto calmarlo, ed evitare alla planner di essere sbattuta fuori in malo modo.

I problemi legali e la possibile censura

Tuttavia, nonostante lo scherzo sia riuscito perfettamente, potrebbe presto dover scomparire dalla rete. La causa sarebbe una violazione della Privacy di Nino Formicola, la vittima dello scherzo. Infatti durante la messa in onda del goliardico servizio, veniva chiaramente mostrata la strada e persino il numero civico dell’abitazione dell’ex naufrago dell’isola.

Questo rappresenta una violazione della privacy che, nel caso venisse segnalata dallo stesso Formicola, costringerebbe la produzione di scherzi a Parte a dover censurare ed eliminare il servizio dalle piattaforme streaming come Mediaset Play.

Non è la prima volta che il programma commette queste impudenze. Speriamo che non abbia effetti collaterali.