Infertilità

Molte coppie cercano di creare una bella famiglia felice con l’arrivo del primo figlio,ma capita che ci possano essere delle difficoltà,dei ritardi e allora si ricorrere ad analisi specifiche per poter valutare se c’e rischio di infertilità.

Ma allora dopo quanto tempo è bene rivolgersi ad un medico se questa desiderata gravidanza non arriva?

La maggior parte delle coppie concepisce entro un anno,la fertilità è spontanea,quindo non ci sarebbe bisogno di applicarsi  per ottenere una gravidanza,basta solo che si abbandonino precauzioni contraccettive anche perche’ il nostro sistema, in assenza di disturbi funziona spontaneamente.Percio’ almeno per 12 mesi non c’e la necessità di rivolgersi ad un medico.

Quali possono essere le cause che ritardano o impediscono una gravidanza?

I dati indicano che le coppie soffrono di infertilita’ per cause di tipo seminale ,ovulatorio o perche’ l’apparato genitale non riesce a mettere a frutto i due protagonisti,cioe’ il seme e le uova e portarli al loro incontro e alla loro fertilizzazione.Cosi si deve procedere facendo degli esami,quali esami per la donna e quali per l’uomo?

Partiamo dall’uomo che nella maggior parte dei casi e’ lui il problema,allora si farà un esame seminale dove viene controllata la quantita’ dell’eiaculato ,si controlla la concentrazione di spermatozoi controllando anche la loro motività ed infine il modo in cuoi sono formati.

Nel caso della donna,verrà controllato nel suo sangue,il riflesso dell’attività ovarica,vedere quanto bene ovula.Se il seme è risultato normale e la donna ha cicli efficienti,capaci di dare gravidanza allora il problema potrebbe essere nell’addome della donna,nell’apparato genitale ch potrebbe essere disturbato da endometriosi,da danno tubarico o da infezioni.

Ma se anche dopo vari esami,varie cure non riusciste a restare gravide allora si potrà decidere per un inseminazione.