Martina Giacconi: dopo l’omicidio dei genitori eredita casa e soldi

Martina Giacconi: dopo l'omicidio dei genitori eredita casa e soldi
Martina Giacconi: dopo l'omicidio dei genitori eredita casa e soldi

Una notizia che ha del clamoroso quella riguardante Martina Giacconi (18 anni) condannata in appello a 16 anni di reclusione per concorso in omicidio aggravato. La ragazza è ufficialmente l’unica erede dell’appartamento di proprietà della sua famiglia.

Il padre e la madre della 18enne vennero uccisi da lei stessa assieme al fidanzato Antonio Tagliata (18 all’epoca dei fatti). I giudici non hanno alcun dubbio sulla colpevolezza dei due giovani che il 7 Novembre 2015 massacrarono i genitori di lei, Roberta Pierini e Fabio Giacconi.

Martina Giacconi: erediterà i beni di famiglia

Ironia della sorte, Martina Giacconi non è solo l’assassina dei suoi genitori, ma ne è anche l’erede. La ragazza ha compiuto 18 anni ed a lei spetta la proprietà sita in via Crivelli ad Ancona, proprio quell’appartamento in cui avvenne il duplice omicidio per mano dell’allora 15enne e del suo fidanzato Antonio Tagliata. Una volta scontata la pena, la ragazza potrebbe tornare ad abitarvi.

Un omicidio diabolicamente premeditato

Fabio Giacconi, maresciallo dell’Aeronautica, era sposato con Roberta Pierini. I due erano genitori di Martina. I due coniugi furono uccisi a colpi di pistola; autore materiale dell’assassinio fu Antonio Tagliata. Il giovane è stato condannato a 20 anni di carcere in Appello. Non è stato presentato alcun ricorso in Cassazione da parte sua e di conseguenza la sua condanna è stata confermata definitivamente.

Un amore tanto puro quanto malato

Il movente dell’omicidio è da trovare nell’opposizione dei coniugi Giacconi circa la relazione che Martina aveva con il Tagliata. Quel maledetto 7 Novembre di tre anni fa, Antonio giunse a casa di Martina Giacconi, che gli aprì la porta. Un amore torbido e insano, tanto da sfumare in un duplice delitto. Il Tagliata aveva portato con sé una pistola e numerose munizioni.

Ci fu subito una discussione tra i genitori di Martina e i due ragazzi. Di seguito una serie di colpi di pistola che rimbombarono per tutta l’abitazione ed infine il silenzio. La povera Roberta morì sul colpo, mentre Fabio riuscì a sopravvivere ancora un mese (in coma) per poi spirare anche lui. Subito dopo il delitto, Martina Giacconi e il fidanzato cercarono di far perdere le loro tracce fuggendo in scooter.