Sabbioneta, Silvia Fojtikova: ‘Mio marito ha ucciso nostro figlio di proposito’

Sabbioneta, Silvia Fojtikova: 'Mio marito ha ucciso nostro figlio di proposito'
Sabbioneta, Silvia Fojtikova: 'Mio marito ha ucciso nostro figlio di proposito'

Silvia Fojtikova (39 anni) è una donna distrutta per la perdita di suo figlio, il piccolo Marco (11). Oramai il terribile caso di cronaca nera, tristemente conosciuto come Tragedia di Sabbioneta, è noto a tutta Italia, non solo per la morte di un bambino (il che è già aberrante di sé) ma per l’orribile ipotesi che vorrebbe suo padre, Gianfranco Zani (53) averlo ucciso di proposito durante il rogo all’abitazione che sarebbe stato appiccato dallo stesso uomo.

Sabbioneta, le strazianti dichiarazioni di Silvia Fojtikova

Silvia Fojtikova, parlando della terribile vicenda avvenuta lo scorso Novembre a Sabbioneta ha rilasciato alcune dichiarazioni sul suo ex marito Gianfranco, che la donna sui social non ha avuto alcun problema a definire ‘mostro’:

‘Mio marito ha dato fuoco alla casa per vendicarsi del fatto che io lo avevo lasciato. Non so se sapesse che nostro figlio Marco fosse nella sua cameretta … lui mi minacciava sempre, dicendo che mi avrebbe bruciata assieme ai miei figli’

Chi è Gianfranco Zani?

Gianfranco Zani era stato sposato con Silvia Fojtikova e dalla loro unione erano nati tre figli: Alex (17 anni), Marco e Fabio (3). Il loro rapporto era entrato in crisi a causa delle violenze da parte di lui. Alla fine, Silvia lo aveva denunciato. I giudici avevano ordinato all’uomo di stare lontano almeno 100 metri dall’abitazione in cui vivevano Silvia e i loro figli. Zani, incurante della Giustizia, ha appiccato un incendio presso la villetta sita a Via Tasso 2 a Ponterra di Sabbioneta, in provincia di Mantova.

Morte del piccolo Marco: un omicidio a sangue freddo?

Durante l’incendio, il piccolo Marco è morto asfissiato a causa del fumo che si era addensato nell’appartamento. Silvia crede che il suo ex marito abbia ucciso il bambino di proposito:

‘Per me lui lo ha fatto apposta ad uccidere Marco. Se avesse voluto solo bruciare la nostra casa, perché non è venuto di mattina, quando i bambini sono a scuola?’

Silvia ha detto che l’incendio è stato appiccato alle ore 16:00 e a quell’ora, Gianfranco sapeva bene che i suoi figli fossero a casa.