Gli arancini di riso sono un piatto tipico della cucina siciliana. Indubbiamente risultano calorici e un po’laboriosi, ma una volta ogni tanto vale proprio la pena di gustarli. Vediamo come si realizzano.
Ingredienti per 4 persone:
300 g di riso
1 cipolla
brodo quanto basta
50 g di burro
200 g di polpa di manzo tritata
2-3 cucchiai di olio
200 g di piselli lessi
1 cucchiaio di pinoli
2 cucchiai di uva sultanina
70 g di salame
100 di provola affumicata
2-3 pomodori
zucchero, farina e pangrattato quanto basta
3 uova
400 ml di olio di semi
sale e pepe
Preparazione:
Tritare finemente mezza cipolla e rosolarla in un tegame. Appena appassita, gettare nel recipiente il riso e farlo saltare nel soffritto finché non sarà ben lucido e trasparente. Allora bagnarlo con del brodo bollente e cuocerlo per 18 minuti, aggiungendo via via tazzine di brodo bollente, in modo che non asciughi troppo. Alla fine dovrà essere piuttosto asciutto. Spegnere il fuoco e lasciarlo mantecare finché non sarà freddo.
Intanto, preparare il ripieno: tritare l’altra metà della cipolla e rosolarla nell’olio. Farla appassire, quindi unirvi la polpa spezzettata dei pomodori pelati, sale, pepe e un cucchiaino di zucchero. Far cuocere dolcemente per 10 minuti, quindi unire alla salsa la carne. Pestarla e sbriciolarla con un cucchiaio di legno. Bagnarla con 2 cucchiai di brodo e farla cuocere dolcemente coperta. Dopo 20 minuti, spento il fuoco, mescolare alla salsa anche i piselli, i pinoli e l’uvetta. Sistemare il tegame sul piano di lavoro e disporvi a lato un piattino contenente il formaggio a dadini e un altro contenente il salame tagliato a pezzetti.
Vicino agli ingredienti fin qui preparati, sistemare ora il recipiente del riso e davanti una carta in cui stendere 150-200 g di farina.
A questo punto, prendere con la mano sinistra infarinata una quantità di riso corrispondente ad un cucchiaio abbondante, scivolare con la mano contro la fiancata del tegame, in modo da appiattirla, quindi, con l’altra mano, prendere una cucchiaia di ripieno e sistemarla al centro del riso. Poggiarvi sopra 2-3 cubetti di formaggio e 2-3 pezzetti di salame. Prendere poi con la mano destra infarinata altrettanto riso, appiattirlo, poi portare la mano destra sulla sinistra, poggiandola asimmetricamente come quando si applaude.
Calcare i due strati di riso e, intanto, con cautela andare liberando la mano destra. Infarinarla e portarla sull’arancino; liberare ora la sinistra e infarinarla. Comprimere tra entrambe le mani ogni arancino così preparato, cercando di dargli una forma perfettamente sferica, mentre si vanno infarinando le mani (e, contemporaneamente, anche l’arancino).
Disporre gli arancini sul piano di lavoro, man mano che sono pronti, poi passarli nell’uovo sbattuto e nel pangrattato. Comprimere con cura l’impanatura, in modo che risulti ben compatta e aderente. Alla fine, ultimata l’impanatura, mettere tutto l’olio in un tegame da frittura e portarlo ad ebollizione. Far friggere gli arancini 2-3 per volta, avendo cura che siano del tutto immersi nell’olio bollente. Quando saranno del colore delle arance mature, levarli dall’olio, prendendoli con una paletta bucata e passarli su carta assorbente. Trasferirli, poi, su un vassoio e servirli subito.