Linea Bianca è un programma Rai di informazione. Massimiliano Ossini, il conduttore che lo presenterà, ha avuto non poco problemi. Ecco cosa è successo durante le riprese
Massimiliano Ossini si conferma uno dei presentatori cadine della televisione italiana, il presentatore di “Linea bianca”. Durante una sua recente intervista, ha svelato dei retroscena molto particolari delle riprese del suo programma di punta.
I successi televisivi e le interviste
Massimiliano Ossini si conferma uno dei presentatori più seguiti della Rai, i programmi da presentatati hanno riscosso Infatti un grande successo di critica e pubblico, a cominciare da “Uno mattina estate” e “Mezzo giorno in famiglia” fino ad arrivare poi al programma “Linea bianca” che si conferma il più seguito della fascia pomeridiana di Rai 2.
Linea bianca e inoltre anticipato dall’intervento “la mia montagna”, nel contesto di Uno Mattina, che ha come scopo quello di fornire ulteriori dettagli sull’ambiente di montagna e, contemporaneamente, essere un’anticipazione della puntata di linea bianca in onda nel weekend. Massimiliano Ossini di recente ha preso parte ad alcune interviste, nelle quali ha svelato alcuni particolari retroscena che non hanno mancato di sconvolgere il pubblico.
Le dichiarazioni di Massimiliano Ossini
Tra i vari retroscena e le curiosità raccontate da Massimiliano Ossini durante le sue recenti interviste a “La Vita in diretta” ce n’è una che in particolare ha destato la curiosità, ma anche la preoccupazione, degli ascoltatori:
“Ho rischiato di morire durante le registrazioni di Linea Bianca ma per fortuna io e la mia squadra stiamo bene”, ha detto Ossini. “Siamo rimasti a quattromila metri, sul cocuzzolo della montagna – ha aggiunto – Mi sono spaventato molto. Li subentra anche il panico”.
Ossini ci ha poi tenuto a precisare la grande preparazione tecnica di tutto il suo team e degli esperti che lo seguono durante le trasmissioni, In modo tale da non correre mai rischi non calcolati.
“Mai avventurarsi da soli, bisogna affidarsi a persone che conoscono bene la montagna. Chi viene in montagna con noi deve essere un po’ alpinista, anche gli operatori si allenano”.
Un consiglio da seguire.