Olio extra vergine di oliva, un vero e proprio farmaco: ecco perché

L’olio extra vergine di oliva non è soltanto un  alimento gustoso con cui insaporire le nostre pietanze. Si tratta di un nutriente che ha molte proprietà benefiche per la nostra salute. Non è un caso che l’ente regolativo dei farmaci e dei prodotti alimentari in America, la Food and Drug Administration, lo ritiene un super food, paragonabile a un vero e proprio farmaco.

Olio extra-vergine di oliva: le proprietà

Molteplici risultano infatti i benefici derivanti dall’assunzione quotidiana di questo alimento. In particolare l‘olio extra vergine di oliva previene il tumore all’intestino. Inoltre l’equilibrata presenza tra acidi grassi essenziali omega-6 e omega-3 previene il rischio di diabete mellito di tipo 2, le patologie cardiovascolari e i deficit cognitivi nell’anziano.

Olio extra vergine di oliva: quanto assumerne ogni giorno

Per giovarsi di queste proprietà benefiche per la salute, come per ogni farmaco d’altronde, bisogna seguire delle indicazioni precise per massimizzarne gli effetti. Intanto il consumo deve derivare da oli extra vergini crudi e lavorati a freddo. Riguardo alla dose quotidiana è bene assumerne due cucchiai al giorno da consumare preferibilmente a crudo lontano dai pasti.

L’olio va conservato a una temperatura tra i 13 e i 18 gradi in contenitori lontani da fonti di luce. Inoltre non deve entrare a contatto con l’ossigeno, per cui non vanno bene i residui tenuti in contenitori mezzi vuoti, anche se chiusi ermeticamente.

Olio extra vergine di oliva: protegge dal tumore all’intestino

L‘olio extra vergine di oliva, che risulta il più ricco di acido oleico previene il cancro all’intestino. L’acido oleico è molto importante in quanto si tratta di una sostanza in grado di controllare la proliferazione cellulare. Se nell’alimentazione è presenta la giusta quantità di acido oleico si ripristina la normale fisiologia dell’intestino con la riduzione dell’infiammazione se presente e una barriera naturale contro i tumori.