Scaraventa a terra il neonato che muore dopo pochi giorni: madre arrestata

Una donna 26enne catanese dovrà rispondere dell’accusa di aver ucciso il proprio figlio. La vicenda risale allo scosro 14 novembre. Ma andiamo a ricostruire i dettagli di questa triste storia familiare che presenta ancora molti lati da chiarire.

Stando a quanto si apprende, il piccolo è deceduto in ospedale il 15 novembre, il giorno dopo il ricovero, a causa delle ferite riporate alla testa. La donna nel corso dell’interrogatorio davanti ai pm, ha riferito che in quei momenti aveva la “mente oscurata“. A causa di ciò non è stata in grado di spiegare “cosa è successo” e soprattutto ha precisato che non voleva ucciderlo perché ha detto di amare il proprio figlio.

Tuttavia è stata tratta in arresto dalla polizia di Catania con l’accusa di aver ucciso il proprio figlio, scaraventandolo a terra. La donna ha riferito di essersi sentita male e che in realtà la sua intenzione era di gettarlo sul letto e non per terra.

Le circostanze dell’omicidio

Sempre stando a quanto si apprende, l’omicidio sarebbe avvenuto in casa della nonna paterna. A chiamare aiuto sarebbe stata proprio la mamma. A rivelarlo è l’avvocato della donna secondo cui:

“Quel giorno stava male. e aveva chiamato suo padre, che era al lavoro, per dirgli se poteva tornare a casa. La signora aveva avuto un’infanzia dolorosa per la morte della madre, che ha perso quando aveva 11 anni. Quando è rimasta incinta è andata a vivere con la nonna”.

Sempre secondo il difensore, la donna ha sofferto di:

“una grave forma di depressione post partum, che ha aggravato la sua condizione di persona fragile psicologicamente”

Tuttavia secondo il Gip di Catania, che ha accolto la richiesta della Procura, la donna:

“Ha agito di certo al fine di ucciderlo”

aggiungendo che:

“non può in nessun modo ritenersi corrispondente al vero neppure quanto dalla stessa riferito in ordine alla assenza di volontà omicida ai danni del neonato”.