La storia di Sebastiano, gli diagnosticano un tumore al cervello: l’appello del padre scatena la solidarietà della rete

Sebastiano salvato dal tumore grazie a colletta in rete

Sebastiano, un ragazzo siciliano di 15 anni, ha vinto la sua battaglia. Il giovane è stato colpito da un tumore al cervello. Grazie alla solidarietà di moltissimi italiani che hanno risposto all’appello del papà, è stato possibile raccogliere la cifra necessaria per sottoporlo a una delicata operazione a Sidney. L’intervento è riuscito e le sue condizioni sono in ripresa. Ma andiamo a ripercorrere questa storia a lieto fine.

Ad ottobre la diagnosi terribile

Tutto ha inizio lo scorso ottobre quando Sebastiano accusa un mal di testa fortissimo. Il 15enne viene quindi portato in ospedale, dove i medici gli diagnosticano un tumore al cervello. Si tratta di un tumore molto raro, per cui non c’è tempo da perdere. Sebastiano viene quindi sottoposto a un primo intervento, che però non è risolutivo perchè la massa tumorale non viene asportata del tutto.

Seguono quindi altre visite e altri ricoveri in vari ospedali in Italia. La speranza arriva però dall’Australia, dove un team di Sidney si dice disponibile a operare il ragazzo. L’operazione ha però un costo molto elevato: 70mila dollari.

Il padre ha pubblicato degli appelli su facebook. Il caso di Sebastiano ha suscitato grande commozione in tutta Italia: solo il 4 dicembre in poche ore sono stati raccolti 40mila euro. Nei giorni successivi si è arrivati alla somma restante per l’operazione.

L’intervento chirurgico in Australia

Sebastiano è stato quindi operato al Centre for Minimally Invasive Neurosurgery, un centro di alta specalizzazione. Al papà Giovanni avevano preventivato 7 ore di intervento, invece ne sono state necessarie il doppio.

Quattordici ore, durante le quali la speranza e la paura in lotta tra loro, si saranno alternati nei pensieri del padre del ragazzo, in attesa di ricevere notizie sull’esito dell’operazione. L’intervento è perfettamente riuscito. Adesso Sebastiano dovrà seguire una fase di recupero, ma il peggio per fortuna è passato.