Se**o in cima alla piramide di Cheope, il video scatena l’ira dell’Egitto (video)

Un fatto scandaloso ha suscitato polemiche in Egitto. Una coppia danese dopo aver scalato la piramide di Cheope si è lasciata andare alla passione.

Una coppia di origini danese ha lasciato il mondo senza parole. I due ragazzi di circa 30 anni dopo aver avuto la possibilità di scalare la meravigliosa piramide di Cheope hanno deciso di spogliarsi e lasciarsi andare. Oltre a quanto accaduto, i due hanno anche filmato la loro bravata, scatenando sopratutto l’ira degli egiziani.

Egitto: Ecco cosa ha fatto il fotografo danese

Grande polemica in Egitto per quanto accaduto pochi giorni fa. Il fotografo Andreas Hvid ha postato sul suo profilo Facebook, precisamente il 5 Dicembre un video clamoroso mostrandosi accanto alla fidanzata in atteggiamenti intimi, descrivendo le immagini:

“sesso sulla cima della piramide, dopo che siamo riusciti a raggirare la sicurezza, e siamo arrivati in cima”.

Parole che ovviamente hanno lasciato non solo agli egiziani ma tutto il mondo allibiti. Il giovane, stando alle sue parole sarebbe riuscito a prendere in giro la sorveglianza, evitando controlli e perquisizioni.

L’Egitto sotto chock per quanto accaduto nell’area archeologica

A quanto pare è la prima volta che l’Egitto si trova di fronte ad una situazione simile. Ovviamente le immagini postate dal fotografo non sono state pubblicate per il paese in questione, in quanto è severamente vietato mostrarsi nudi o in atteggiamenti intimi.

Inoltre, il Direttore dell’area archeologica più invidiata del mondo ha imposto nuove regole e severe sanzioni. Scalare le piramidi non è vietato ma farlo senza controlli e sopratutto di notte non è assolutamente ammissibile. Inoltre si è dichiarato estraneo ai fatti sopratutto perchè in quell’orario non c’era sorveglianza.

“chiudiamo l’area archeologica alle 17 e poi viene consegnata alla polizia del turismo e l’antichità che è responsabile della sicurezza del luogo. il filmato è stato girato di notte, non è colpa nostra”.