Gianfranco Fallica: il raptus di follia e i funerali dell’uomo a Paternò

Gianfranco Fallica: il raptus di follia e i funerali dell'uomo a Paternò
Gianfranco Fallica: il raptus di follia e i funerali dell'uomo a Paternò

Un giovane consulente finanziario Gianfranco Fallica (35 anni) con una brillante carriera dinanzi a sé. L’uomo ha ucciso la moglie e i due figli di 4 e 6 anni. In seguito si è tolto la vita. Il movente è ancora ignoto. Neanche gli amici, comprensibilmente sconvolti, riescono a dare un senso a questa simile tragedia. Il fattaccio è avvenuto a Paternò (Catania). Il delitto e in seguito un urlo che ha squarciato la quiete di tutto il centro, un urlo, triste presagio di morte e disperazione, proveniente da Cinzia Palumbo (34) moglie di Gianfranco:

‘Maledetto! Maledetto! Cosa ha fatto?’

Possiamo lontanamente immaginare la voce rotta dal pianto e gli occhi di incredulità mista ad orrore della donna nel vedere i suoi bambini esanimi, uccisi dallo stesso genitore. In seguito anche lei raggiungerà i suoi piccoli nel mondo del silenzio, della non vita. Tre giovani vite spezzate dalla follia di un uomo. Per compiere questa sciagurata strage, il Fallica ha usato la sua pistola calibro 22 che deteneva legalmente in casa. Poco dopo aver sterminato la sua famiglia, il 35enne si è suicidato.

Gianfranco Fallica: le indagini della Procura

La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta, coordinata dal procuratore Carmelo Zuccaro e dal sostituto Santo Distefano. Si indaga per comprendere i motivi che hanno portato Gianfranco Fallica ad uccidere i suoi familiari. Le ipotesi sono molteplici: problemi economici, gelosia e depressione. Tutte possibilità che dovranno essere confermate dagli inquirenti. Al momento, la strada che porta alla verità sembra essere tuttavia lontana.

Svolti i funerali dell’uomo

C’era molta gente ai funerali di Gianfranco Fallica, il promotore finanziario di Paternò che avrebbe ucciso sua moglie Cinzia e i loro figlioletti Francesco e Angelo, per poi suicidarsi. Padre Salvatore Alì, parroco della chiesa dello Spirito Santo, ha chiesto di pregare, per richiesta della famiglia di Gianfranco, anche per le povere vittime dell’uomo.

Una tragedia che tocca anche i genitori dell’assassino, suoceri e nonni rispettivamente di Cinzia e dei piccoli Francesco e Angelo. L’ultimo atto di una settimana dolorosa, come ha affermato lo stesso sacerdote, che si concluderà solo con gli opportuni chiarimenti da parte degli investigatori.