Aquaman: una scena è stata tagliata perchè eccessiva, ecco che cosa mostrava

Aquaman uscirà in Italia l’1 gennaio ed è già scompiglio nel web, soprattutto per una scena eliminata perché considerata troppo horror.

Aquaman, la scena tagliata perché troppo horror

Nelle ultime ore sta circolando in rete una curiosità su Aquaman, il film con Jason Momoa che uscirà il 21 dicembre negli Stati Uniti e l’1 gennaio in Italia. A dirigere il film per la Warner Bros, targato DC, è stato James Wan, noto regista di film horror come Saw – L’enigmista, Insidious, Dead Silence.

A tal proposito, infatti, la curiosità che riguarda Aquaman è il taglio di una scena perché troppo forte per un film di quel genere. Non è stata un’imposizione dall’alto ma una scelta dello stesso James Wan. La scena in questione riguardava il momento in cui Aquaman veniva imprigionato da Re Olm nelle profondità di Atlantide. Arthur, per scappare da questa prigione controllata dagli squali, ha ucciso una guardia e il suo sangue ha scatenato i predatori. Lui doveva scappare nuotando in nuvole di sangue.

Aquaman, le prime recensioni sono discordanti

Dagli addetti ai lavori si sono diffuse le prime impressioni sul film e queste non sono molto positive. Innanzitutto le critiche sono maggiormente ricolte proprio alla trama e alla durata di Aquaman. La trama risulta confusa con molti buchi narrativi, mentre la durata è pari a 148 minuti. Per molti si tratta di un tempo eccessivo tanto che ci sono molte scene d’azione che sembrano essere state inserite per allungare il tutto. Critiche anche nei confronti del personaggio interpretato da Jason Momoa.

L’attore interpreta il ruolo in maniera soddisfacente, ma Aquaman è un personaggio diviso tra uno che vuole far ridere, un po’ pieno di sé che pensa solo a pompare i muscoli, e un eroe e non è molto chiaro che strada voglia percorrere. In ogni caso, ognuno è libero di farsi la propria opinione andando a vedere il film al cinema.