Emanuela Orlandi: a chi appartengono le ossa trovate in Nunziatura?

Emanuela Orlandi: a chi appartengono le ossa trovate in Nunziatura?
Emanuela Orlandi: a chi appartengono le ossa trovate in Nunziatura?

Lo scorso Ottobre il caso Emanuela Orlandi (15 anni al momento della scomparsa) è tornato alla ribalta dopo la scoperta di alcune ossa presso la Nunziatura apostolica di Roma. Della cittadina vaticana, sparita nel nulla nel 1983, non si sono mai avute notizie concrete. Nel corso di 35 anni sono state tante le bufale quanto i clamorosi depistaggi (Banda della Magliana, Luigi Gastrini, Marco Fassoni Accetti) che hanno solamente allontanato le indagini dalla realtà dei fatti.

L’ultimo falso allarme è rappresentato proprio dal precitato ritrovamento in Villa Giorgina. Quei resti non appartengono affatto ad Emanuela Orlandi, nè tantomeno alla povera Mirella Gregori (15 anni al momento della scomparsa). Ricordiamo che Mirella era una ragazza di Roma scomparsa alcuni mesi prima della Orlandi. Anche di lei non si sono mai avute più notizie dopo la sparizione, ma in qualche modo il suo caso è stato sempre accostato a quello della coetanea cittadina vaticana.

Emanuela Orlandi: ecco a chi appartengono in realtà quelle ossa

I resti rinvenuti in Nunziatura appartengono in verità ad un uomo e risalirebbero addirittura ai primi secoli dopo Cristo! Ciò si evincerebbe da alcune fonti interne alla Polizia Scientifica di Roma. Ci si chiede quindi dove sarebbero nati i ‘rumors’ che volevano le ossa appartenere a Emanuela Orlandi e/o a Mirella Gregori. Nessuna fonte ufficiale aveva infatti esternato una simile informazione!

Come è possibile leggere da Cronaca&Dossier è stato svolto un lavoro certosino sulle ossa rinvenute, che hanno escluso totalmente l’appartenenza alle due ragazzine svanite nel nulla. Lo scheletro ritrovato a Villa Giorgina presentava condizioni di integrità e completezza davvero notevoli nonostante il tempo trascorso. Nel corso degli esami a fugare ogni dubbio che lo scheletro potesse appartenere ad un individuo femminile è stata la presenza dell’aplotipo Y. Si tratta di un elemento genetico caratterizzante esclusivamente gli uomini, mentre nelle donne è presente quello X.

Intanto, la Procura di Roma continuerà a tenere aperto il fascicolo contro ignoti per qualche altra settimana. Questo fino alla consegna della relazione della Polizia Scientifica che, come leggiamo dal portale Velvet Gossip, dovrebbe avvenire entro la fine di Gennaio prossimo.