Prima ha colpito la compagna con pugni e schiaffi, poi le ha messo il guinzaglio del suo cane al collo. La terribile scena è accaduta a Napoli. Stando a quanto si apprende, la donna che aveva deciso di lasciare il suo compagno era in attesa di un taxi, quando è stata raggiunta dall’uomo. Ma andiamo a ricostruire più nel dettaglio quanto accaduto.
Non accetta di essere lasciato dalla compagna: ecco come reagisce
I fatti si sono verificati il 29 dicembre scorso in via Gradoni di Chaiaia, strada centralissima nel salotto buono della città. Dopo l’ennesimo litigio nato, a quanto pare, per motivi di gelosia, la donna 38enne dello Sri Lanka, decide di lasciare il suo compagno. Prepara la valigia, si avvia per strada col suo cagnolino e chiama un taxi.
Proprio in quel frangente, il connazionale di 37 anni la insegue per strada, le strappa il guinzaglio del cane per metterglielo al collo. Sono momenti concitati e drammatici. Quando i vigili urbani arrivano sul posto, la trovano svenuta.
L’uomo si è giustificato agli agenti, sostenendo che la donna fosse svenuta per il malore, ma le persone presenti che hanno assistito alla scena, hanno raccontato agli agenti che invece si è trattato di un episodio di violenza. Dopo le prime cure del 118, la donna è stata trasportata in ospedale, dove le sono stati riscontrati traumi guaribili in 21 giorni.
Il racconto della donna
Così ha raccontato la donna srilankese, che lavora come collaboratrice domestica:
“Io voglio solo lavorare, mando soldi a mia figlia che vive in Sri Lanka e sta studiando. Vorrei aiutare mia madre e mia sorella. Qui non ho nessuno, avevo solo lui. Questo mese non ho potuto mandare soldi alla mia famiglia. Voglio uscire dall’ospedale presto per tornare a lavorare”
L’uomo è stato tratto in arresto e condannato a 1 anno e 4 mesi. Inoltre gli è stata applicata la misura cautelare relativa al divieto di avvicinarsi alla donna.