‘Sei pesante, sempre la stessa smorfia’: Carlotta Mantovan criticata per Fabrizio Frizzi

Frizzi Mantovan

La vedova di Fabrizio Frizzi e la sua vita con la figlia Stella

La vita di Carlotta Mantovan dopo la tragica e prematura morte di Fabrizio Frizzi è ripartita da Stella, la figlioletta di 5 anni nata dalle nozze con il conduttore romano scomparso lo scorso marzo. Gli ultimi tempi sono stati abbastanza difficili per la giornalista, che si è ritrovata vedova a soli 35 anni.

Quando gli impegni televisivi glielo permettono, l’ex modella passa tutto il suo tempo libero con Stella. Entrambe, infatti, molto spesso si ritrovano al parco per passeggiare e giocare. A volte, come testimoniano alcune foto sui social e riviste, si incontrano con la famiglia di Carlo Conti, uno dei migliori amici del compianto Frizzi.

Carlotta Mantovan presa di mira dai leoni da tastiera

E a proposito di social, come tutti ben sanno ogni foto o video postato su Instagram o Facebook può scatenare delle reazioni differenti. Si possono ottenere commenti positivi e incoraggiamenti, ma anche critiche feroci e offese gratuite. E il caso di una utente che senza una ragione valida ha offeso Carlotta Mantovan.

In una fanpage dedicata alla vedova di Fabrizio Frizzi è stata postata una foto che ritrae la giornalista. La maggior parte hanno fatto gli auguri alla diretta interessata, mentre una seguace ci è andata giù pesante. Ecco le sue parole:

“Credo che un dolore così sia devastante, però vedo sempre la stessa smorfia…fotografie uguali tra loro…pesanti”.

(Continua dopo la foto)

Mantovan

Discussione

Carlotta Mantovan e il pensiero per la figlioletta Stella

Qualche tempo fa Carlotta Mantovan aveva speso delle bellissime parole per la figlia Stella Frizzi. In un’intervista la conduttrice di Tutta Salute disse questo:

“Le ho sempre parlato liberamente. Sarebbe difficile nascondere la nostra realtà, oltre che sbagliato. L’abbiamo sempre trattata come se fosse un’adulta, ha sempre vissuto una vita in mezzo agli adulti. Certo, rispondo anche a domande scomode.