Allerta cibo avariato: dalla Cina arrivano le bacchette intelligenti

Sono ancora un prototipo le nuove bacchette lanciate dalla società informatica cinese “Baidu”, ma hanno già avuto un successo mondiale.

La campagna per la realizzazione di queste bacchette fu lanciata lo scorso Aprile dal più grande motore di ricerca cinese, il gigante “Baidu” e, proprio grazie ai consensi dell’opinione pubblica, la società ha dato il via all’esperimento. Si tratta di un congegno, installato nelle comuni bacchette da cibo, in grado di rilevare tutte le sostanze presenti in ciò che si mangia, a partire da eventuali sostanze nocive o avariate. Il messaggio promozionale con cui l’azienda ha testato l’opinione pubblica ha mostrato proprio l’uso concreto di questo marchingegno, analizzando dell’olio da cucina.

Le bacchette possono essere collegate, grazie ad un’applicazione sviluppata appositamente, a qualunque smartphone o tablet, così da poter analizzare i grafici e le tabelle relative all’analisi dei cibi in tempo reale, semplicemente utilizzandole. Se il cibo risulterà avariato, le bacchette lo rileveranno immediatamente e, grazie ad una tecnologia a led istallata sulla sommità di queste, assumeranno una colorazione rossa.

L’incredibile successo di queste bacchette è dovuto all’ossessione dei cinesi verso la sicurezza del cibo, scaturita dallo scandalo del 2008 a proposito del latte contraffatto; si tratta di un episodio che costò la vita a tre bambini e che mise a rischio quella di centinaia. Questo, purtroppo, non è stato l’unico scandalo verificatosi in Cina; nonostante le continue sanzioni e gli arresti, rimane un territorio troppo esteso geograficamente per riuscire a rintracciare ogni illecito che viene commesso.

Non solo l’intero Paese ha apprezzato la novità, seppur non manchino le polemiche e i pareri discordanti , ma vi è anche un’altissima fibrillazione e attesa per questo nuovo prodotto. Lo riscontrano sondaggi e share sul web, che auspicano ad una riduzione di questi episodi che, oltre ad arricchire ristoratori e aziende di distribuzione alimentare, ledono la salute dei consumatori.

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Serena Roggi
"Voglio diventare poliglotta" cantavano allo Zecchino d'Oro anni fa. Ne ho fatto il mio motto. Studio lingue e mi interesso di musica e arte. Ho una mente che produce sogni che metterebbero in difficoltà Freud. Devo ancora capire se sia un pregio o un difetto. Intanto ci scrivo su. WARNING: NON sono gradite copie, al massimo CITAZIONI. Thank's!