Pensioni 2019: ecco tutte le ultime novità sulla Quota 100

Pensioni, quota 100 ultime news: la versione 'light'
Pensioni, quota 100 ultime news: versione 'light' per abbassare i costi

Gli esclusi

In questi giorni si parla molto del Consiglio dei Ministri del 17 gennaio e di tutte le ultime novità sulla quota 100. Il testo è arrivato ad una versione quasi definitiva. Una delle più recenti modifiche in corso di valutazione riguarda il comparto sicurezza, che resterebbe escluso dal nuovo canale di uscita per cui sono richiesti 62 anni di età e 38 di contributi.

Si tratta di un’eccezione rispetto al mondo del lavoro pubblico, che secondo le stime vale circa il 40 per cento della potenziale platea. Per polizia e militari l’impatto della nuova norma sarebbe in realtà limitato visto che le regole del comparto – tenendo conto del tipo di attività svolto da chi vi lavora – permettono in realtà di lasciare il servizio molto prima, in alcuni casi anche a 53 anni.

Il punto della situazione

In questi giorni si parla molto delle ultime novità sulla quota 100 e sul reddito di cittadinanza.

Non tutte le controversie sono comunque appianate. Sul secondo fronte la discussione sui benefici agli invalidi dovrebbe risolversi con la definizione esatta della platea di nuclei con almeno un componente invalido (al 67% o più) che rientrano nel beneficio. Secondo i calcoli circa 254 mila. Non è previsto invece un incremento diretto del trattamento di invalidità.

Nonostante le rassicurazioni giunte dallo stesso presidente del Consiglio Conte, in campo leghista c’è chi non dà nemmeno per scontata la convocazione del Consiglio dei ministri per la giornata di domani. Sullo sfondo poi c’è il tema del peggioramento dello scenario economico. Sulla carta questo può voler dire una futura manovra correttiva, evocata ieri dall’opposizione, anche se al momento il governo è pienamente impegnato con l’esame del ‘decretone’ e politicamente non può permettersi marce indietro.

Maggiore flessibilità

Tornando proprio al decreto, ecco le ultime novità sulla quota 100. Ciò riguarda i dipendenti pubblici anche il nodo delle liquidazioni da anticipare per via bancaria.

Un problema che verrebbe acuito con il nuovo canale di uscita, perché nel testo si stabilisce che la liquidazione sia riconosciuta solo a partire dalla data di pensionamento comunque prevista dalla legge Fornero, che di solito è quello di vecchiaia: l’attesa dunque potrebbe arrivare fino a 8 anni.