Denise Pipitone, la verità choc di mamma Piera: “Noi sappiamo, non abbiamo dubbi…

‘Affondati dietro l’omertà e la codardia di…’: i genitori di Denise Pipitone rompono il silenzio

Denise Pipitone è una bambina che tutti Italia non ha dimenticato. La piccola, è scomparsa ormai da più di 18 anni, la mamma Piera Maggio dice di sapere come sono andate le cose

Piera Maggio, la madre di Denise Pipitone, torna a parlare della sua rabbia e del dolore che ogni giorno è costretta ad affrontare. La madre della piccola Denise, scomparsa ormai 14 anni fa,è straziata dal dolore. Lo fanno capire le parole, la tristezza negli atteggiamenti e negli occhi di Piera Maggio che, nonostante tutto, non ha mai perso la speranza di riabbracciare la figlia.

Le parole di Piera Maggio

Piera Maggio non si arrende. E’ questo che traspare dalle dichiarazioni della madre della piccola Denise Pipitone, pubblicate sul sito velvetgossip. La madre di Denise, la bimba scomparsa a Mazzara del Vallo il 1 settembre del 2004, è più che ma arrabbiata e ferita, ma anche determinata.

“Oramai sono passati quattordici anni dal sequestro della nostra bambina, ma nulla è cambiato. La mancanza di verità e giustizia permane nel tempo. Chi sono i colpevoli del rapimento di Denise? Su questo non abbiamo dubbi, senza dover aggiungere altro”

ha affermato Piera Maggio, che si è poi scagliata contro le istituzioni e l’omertà delle persone, che ancora oggi, non hanno saputo fornire una spiegazione valida alla scomparsa di Denise.

” Noi genitori meritiamo e pretendiamo delle risposte certe e concrete dalla giustizia italiana, i bambini non spariscono nel nulla! Rimaniamo in attesa, impantanati dentro delle verità nascoste, dietro l’omertà e la codardia di alcuni. A tutti coloro che sono stati coinvolti nel nostro caso, in ogni senso, poniamo una domanda: se fosse stata vostra figlia a ricevere tanto male, vi sareste rassegnati davanti a tanta immane crudeltà e ingiustizia…?”

Ha continuato mamma Piera, straziata dal dolore e dall’assenza di risposte.
Tuttavia, Piera Maggio è risoluta e conclude con forza

” Non avremo mai pace finché non ci sarà giustizia e verità, tanto meno l’avranno i responsabili.”

Nessuna pietà, infine, per i rapitori della piccola Denise. Per Piera Maggio il gesto è , naturalmente, imperdonabile.

”Ai mostri che vigliaccamente si sono macchiati di tale gesto, auguriamo che tutto il male procurato come un boomerang gli torni contro. I bambini non si toccano! Noi non molleremo e continueremo sempre a cercare Denise, figlia nostra e dell’Italia intera”.

La psicologa forense ritorna sul caso Pipitone.

Roberta Bruzzone, psicologa e criminologa forsense ha chiarito, sulle pagine del settimanale ”Giallo”, come dovrebbe essere affrontato il caso Pipitone a distanza di 14 anni.
Secondo la criminologa, la chiave per provare a far luce sul mistero, a tutt’oggi irrisolto del rapimento di Denise, sarebbe riesaminare il caso completamente, partendo dal principio.

“Ritengo che l’unica via ancora possibile per fare luce in questa vicenda sarebbe riesaminare tutto da capo con occhi nuovi.”

Ha dichiarato la Bruzzone, che ha poi sottolineato come le testimonianze delle persone vicine a Denise potrebbero essere cruciali.

“Parliamoci chiaro: è impossibile che nessuno abbia visto o sentito nulla in considerazione della gravità e della portata della vicenda. Occorre scovare nelle contraddizioni, nelle “sfumature” delle dichiarazioni rese da tutti coloro che sono stati sentiti“.