Martina, la sua storia: un forte odore potrebbe ucciderla: il cane le salva la vita

Ragazza affetta da malattia rara salvata dal suo cane

Martina Baker è una ragazza di appena 15 anni affetta da una rara malattia, che la costringe in pratica a stare barricata in casa. La ragazza che vive nel Maine, una località degli Stati Uniti, risulta allergica a quasi tutto, prodotti per la pulizia, profumi e finanche al calore. La ragazza ha raccontato la sua vicenda al Daily Mail.

Martina, la storia della ragazza allergica agli odori salvata dal suo cane

Martina è costretta non solo a vivere in una stanza senza finestre, una sorta di prigione. Le rare volte che esce, deve coprirsi il viso con una mascherina perché un odore molto forte potrebbe procurarle uno shock anafilattico.

Era sana fino a due anni fa

La ragazza in particolare ha raccontato che:

“Non ero allergica a nulla e una mattina, all’improvviso, mi sono svegliata con macchie su tutto il corpo. Sono corsa in ospedale perché la mia gola si stava gonfiando e mi ha salvato l’iniezione di adrenalina”

Improvvisamente però hanno cominciato a manifestarsi dei sintomi, che i medici, almeno inizialmente, non riuscivano a mettere in relazione con nessuna malattia. La diagnosi della rara malattia di cui soffre la ragazza, si deve a un immunologo del Massachusetts, il dottor Jonathan Bayuk, che le ha diagnosticato la sindrome da attivazione mastocitaria. Si tratta di una rara malattia in cui il sistema immunitario si attiva in maniera abnorme. Chi ne soffre diventa così allergico a quasi tutto.

A causa di questa malattia, anche la famiglia ha dovuto riadattare la propria vita. Ad esempio la mamma utilizza l’aceto al posto della candeggina, e non usa detersivi per le lenzuola. La mamma racconta che l’estate scorsa la figlia ha rischiato di morire a causa di:

“una puzzola che ha spruzzato fuori dalla porta di casa e l’odore è stato quasi fatale per mia figlia: è andata in choc anafilattico e siamo corsi in ospedale”.

La vita di Martina è cambiata in positivo quando alla mamma è venuta l’idea di addestrare un cane a riconoscere gli odori pericolosi per la figlia. Grazie all’amico a quattro zampe, il cui addestramento è costato 10mila euro, Martina è diventata più autonoma e può fare le cose che fanno i ragazzi e le ragazze della sua età, ad esempio andare a guardare un film. Grazie a Caiomhe, questo il nome del cane, e ai farmaci, gli episodi anafilattici sono passati da 3 volte alla settimana a una sola volta ogni 4-6 settimane.