Cocco della critica. Raccomandato. “Diversamente” italiano (si è arrivati a tanto…). Sul neo vincitore del Festival di Sanremo 2019 Mahmood divampano polemiche. E pure belle feroci. Tra politici che strumentalizzano il suo exploit ai propri fini e colleghi parecchio contrariati. A tal punto che si finisce per mettere in dubbio il gradimento popolare. Ebbene, secondo gli ultimi dati sarebbe proprio lui il principale artista sulla cresta dell’onda.
Mahmood: premiato per volere dei giornalisti
Sabato è andata in scena la serata finale, ma ancora non sono state archiviate le polemiche inerenti alla kermesse canora. In tanti dissentono sulla classifica finale, “pilotata” seconda alcuni per annullare l’opinione popolare. Se nella votazione avrebbe prevalso il televoto, allora l’ambito Leone d’Oro sarebbe finito a Ultimo.
Solo il 14% ha, infatti, votato Mahmood. Un giudizio completamente ribaltato, per volere della critica. Da qui la rabbia provocata nel cantautore romano, duro coi giornalisti in sala stampa. E deciso a saltare ogni ospitata nei programmi tv e nelle trasmissioni radiofoniche.
All’Ariston sono insorte, peraltro, vibranti proteste per Loredana Berté, che secondo il pubblico meritava un piazzamento nei primi tre. Disputa continuata sui social, dove anche personaggi celebri hanno mosso critiche, contro gli stessi conduttori.
Un inizio settimana bomba
Un imperterrito brusio che toglie parte dei meriti a Mahmood e al suo pezzo Soldi. Prendendo i dati relativi a lunedì 11 febbraio, il 27enne comanda nella classifica Spotify, su Apple Music e pure iTunes. Ma va oltre.
Il giovane artista è riuscito, infatti, a ritagliarsi un posto nella Top 50 mondiale di Spotify, issandosi al 40esimo posto. Se i numeri non mentono, smentirebbero dunque la tesi secondo cui il cantante non riscontrerebbe consenso nel pubblico, ma solo tra i giurati che lo hanno portato al successo. Probabilmente, le polemiche hanno innescato un notevole effetto buzz, ma Mahmood ha sicuramente sbancato.