Ornella Vanoni confessione choc: ‘Mi sta uccidendo, è una droga e non ne posso fare a meno…’

Ornella Vanoni

La popolare cantante si confessa a Tv Sorrisi e Canzoni

Ornella Vanoni continua stupire il pubblico con le sue perle. Ultimamente il pubblico le ha potuto ammirare prima alla 69esima edizione del Festival di Sanremo nel quale ha fatto un siparietto con Virginia Raffaele. Ma di recente anche a Ora o mai più di Amadeus. La popolare cantante ha rilasciato una lunga intervista a Tv Sorrisi e Canzoni facendo una rivelazione inaspettata. Ecco cosa ha dichiarato.

Ornella Vanoni drogata di telefilm e Netflix

La 84enne Ornella Vanoni ha confessato di essere totalmente dipendente di telefilm e di Netflix.

“Mi sta uccidendo, è una droga. Ho un amico commercialista che si sveglia alle 6 del mattino per seguire le serie, un inferno. Io non so più a che stagione sono di ‘Reign’: “coso”, Francesco, è morto e c’è da capire che fine fa Maria, la regina di Scozia”,

ha confessato la donna a Tv Sorrisi e Canzoni. Nonostante la dipendenza, la cantante ha espresso qualche critica nei confronti delle produzioni facendo notare come nelle serie televisive l’invecchiamento non sia un processo facilmente visibile. Per questo motivo l’artista si è sfogata così:

“Che poi a loro capita di tutto e sono sempre giovani. Pure in quell’altra serie, ‘Versailles’: neanche una ruga, mai, come nelle fiabe. Si vede che invecchiare è proibito. E ti chiedi perché certe ragazze a 20 anni sono già tutte rifatte”.

Ornella Vanoni parla di Sanremo e vuole fare uno show tutto suo

Nel corso dell’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, Ornella Vanoni ha espresso il suo desiderio di mettersi in gioco nonostante abbia 84 anni. La cantante, infatti, vorrebbe condurre uno show tutto suo. In più è tornata a parlare della sua partecipazione ‘a gratis’ al Festival di Sanremo 2019. Ecco le sue parole:

“Quello era un gioco. Ma gli italiani non sanno più ridere… Un po’ hanno ragione, perché non c’è niente da ridere oggi. Si è persa la leggerezza. La tv oggi è piena di insidie e si studia troppo poco, mica come ai tempi miei e di Mina”.