Gioco d’azzardo: ecco le città italiane dove si gioca di più

Riservato ai maggiorenni

Quali sono le città italiane dove si gioca di più? A breve paleseremo le informazioni elaborate Matteo, Giulia e Matilde. Presto un sistema di lettura della tessera sanitaria limiterà fisicamente la giocata solamente ai maggiorenni.

Ciò accade già per i distributori automatici di sigarette. Un meccanismo che, per i futuri percettori del reddito di cittadinanza, potrebbe significare la perdita del diritto al sussidio visto che consentirebbe di tracciare le eventuali spese in giochi d’azzardo.

Per vedere i primi apparecchi da intrattenimento capaci di leggere la tessera sanitaria bisognerà comunque attendere, così come prevede la legge di Bilancio, il prossimo 1° gennaio 2020. Insomma, un sistema che va ben collaudato per la salvaguardia dei giovani.

La geografia dell’azzardo

Ecco le città italiane dove si gioca di più. In realtà, il Gratta e Vinci è acquistato un po’ ovunque. Ma dall’elaborazione dei dati 2017 pubblicati sul sito delle Dogane e dei Monopoli emerge che su oltre 19 miliardi di euro spesi dagli italiani nel gaming, oltre 10,3 sono finiti in new slot o video lottery. Che per le casse dello Stato si sono tradotti in più di 6 miliardi sui 9,5 totali incassati nel 2017 (9,8 incluso l’online). Più nel dettaglio la spesa pro capite della popolazione maggiorenne in new slot si aggira sui 148 euro e in 56 quella sui videoterminali. Seguono subito dopo il Lotto e i Gratta e vinci (lotterie istantanee) con una media di 47 euro pro capite.

Ecco che, come elaborato da Matilde, Matteo e Giulia ecco la geografia dell’azzardo. Essa parte da Prato: è nella provincia toscana che si registra la spesa pro capite più elevata (circa 672 euro), calcolata al netto delle vincite e prendendo in esame la sola popolazione maggiorenne che per legge ha accesso al gioco. In successione, con spese rilevanti, si piazzano le province di Sassari (516), Como (494) e Teramo (463). Dalle quattro grandi città metropolitane di Roma, Milano, Napoli e Torino, infine, arriva il 22% del gettito per l’Erario.

Le dipendenze patologiche

Conosciute le città italiane dove si gioca di più, Matteo, Matilde e Giulia ci evidenziano come, nel 2019, ci sia ancora un grave problema legato alle dipendenze dal gioco d’azzardo. I dati sono davvero preoccupanti e, nonostante il divieto, i giovani trovano il modo per abusarne.