La Porta Rossa 2 anticipazioni quarta puntata: Rambelli assolto

La Porta Rossa 2 anticipazioni quarta puntata: Rambelli assolto
La Porta Rossa 2 anticipazioni quarta puntata: Rambelli assolto

Arrivano le anticipazioni de La Porta Rossa della quarta puntata che andrà in onda mercoledì 6 marzo. La fiction di Rai Due, con protagonista Lino Guanciale nei panni di Leonardo Cagliostro, continua a riscuotere successo. Nel settimo e ottavo episodio vedremo Cagliostro impegnato a scoprire l’identità del probabile rapitore della piccola Vanessa mentre Jonas affronta Rambelli. Intanto, Anna scopre una verità importante.

Anticipazioni La Porta Rossa quarta puntata: Anna fa una scoperta spiazzante

Il giorno del rapimento della piccola Vanessa si avvicina sempre di più. Leonardo Cagliostro non è ancora riuscito a scoprire la vera identità della probabile persona che la rapirà e la condurrà nell’ex fabbrica di bulloni. Intanto, le indagini riguardanti l’omicidio del commissario Cagliostro vengono dichiarate inquinate e di conseguenza Stefano Rambelli viene assolto.

Dopo la morte del Pubblico Ministero Antonio Piras, Anna scappa dalla città, abbandonando la figlia. Il questore Jamonte è sulle sue tracce, ma non sa che Stella conosce il luogo del suo rifugio. Infatti, la collega del commissario Paoletto raggiunge Anna per consegnarle il biglietto d’addio scritto dal PM prima di morire, grazie al quale la madre della piccola Vanessa fa una scoperta a dir poco importante. In seguito, Paoletto e Stella scoprono cosa si cela dietro la confraternita della Fenice.

Anticipazioni La Porta Rossa 2, ottavo episodio: Jonas pensa a Cagliostro

La mente di Jonas continua a rivivere i particolari momenti trascorsi con il fantasma Leonardo Cagliostro durante il coma. L’uomo decide così di condividere questi ricordi con Silvia, la donna che gli è sempre stato accanto in questi trent’anni di coma.

In seguito, decide di dirigersi in carcere per parlarne anche con il suo amico di vecchia data, Stefano Rambelli. Si tratta dell’occasione perfetta per affrontare a faccia a faccia l’uomo che, secondo lui, gli ha sparato facendogli perdere molti anni di vita.