Barbara D’Urso spiazza il suo pubblico durante la trasmissione Domenica Live e racconta della corte di Berlusconi che ha fatto parlare e straparlare negli anni. Non era mai successo, eppure durante un confronto con Vittorio Sgarbi la nota presentatrice Mediaset ha voluto affrontare il tema rilasciando finalmente delle dichiarazioni che tutti aspettavano da tempo.
Si parlava di castità, un argomento molto interessante per Sgarbi che ha voluto fare qualche riferimento al corteggiamento di Berlusconi nei confronti di molte belle donne della tv tra cui ovviamente anche Barbara D’Urso.
Il vanto di Berlusconi di un corteggiamento andato male
A questo punto la presentatrice ha voluto precisare di non essere stata lei a rendere pubblica la notizia del corteggiamento ma qualche politico dei tempi andati. Puntualizza:
“Non sono io che sostengo o ho divulgato di non avere mai avuto una storia sentimentale con il presidente Silvio Berlusconi, ma è stato lui che lo ha voluto divulgare in diretta davanti a me tempo fa“.
Si tratta di avvenimenti di ben 40 anni fa, ma la storia fa ancora discutere, lei era ancora una piccola donna dello spettacolo, anche Berlusconi era giovane, nel fiore dei suoi anni, lui le faceva la corte ma a lei non interessava perché tra l’altro lui ai tempi era anche sposato. Ad oggi Berlusconi parla di quanto avvenuto, si vanta nonostante la storia sembrerebbe essere andata male e in tv confessa:
“Non so se posso ripetere una cosa che forse tutti sanno. Barbara è l’unica che non c’è stata”.
Corteggiamento elegante e delicato, un Berlusconi gentiluomo
E a proposito del corteggiamento ricevuto Barbara racconta:
“Mi ha corteggiata in maniera molto galante e io in maniera molto educata ho declinato l’invito, quindi da allora siamo rimasti amici”,
aggiunge ancora
“Posso confermare che per quanto riguarda le donne, stando alla mia personale esperienza, Silvio Berlusconi è sempre stato un gentiluomo e questo lo dico guardando in faccia chi mi sta guardando in questo momento a casa perché è assolutamente la verità”.