Topo grasso rimane incastrato in un tombino: lo salvano i vigili del fuoco

Topo leptospirosi

Un topo grasso è rimasto incastrato in un tombino. E’ accaduto a Bensheim, in Germania. Nel corso dell’inverno il roditore ha accumulato del grasso di troppo, per cui è rimasto intrappolato tra gli interstizi del tombino. Insomma si è trovato con metà corpo dentro e metà corpo fuori.

L’intervento dei vigili del fuoco per salvarlo

Alcuni passanti hanno notato il grosso topo, quindi hanno chiamato l’associazione degli animali Berufstierrettung Rhein Neckar. Per liberarlo però si è reso necessario anche l’intervento da parte dei vigili del fuoco che hanno impiegato mezz’ora per liberarlo. Michael Sehr, un esperto soccorritore di animali, ha dichiarato che a causa del grasso accumulato sulla pancia nel corso dell’inverno, l’animale non poteva muoversi ne avanti ne dietro.

Dopo essere stato liberato, il roditore guardandosi per un attimo un po’ spaesato intorno, è ritornato di nuovo nel sottosuolo. Sulla pagina Facebook dell’associazione animalista alcuni utenti hanno criticato l’utilizzo dei soldi dei contribuenti per salvare un ratto, che notoriamente non è un animale che gode di molta simpatia, tuttavia il portavoce del gruppo ha detto che lo rifarebbe e soprattutto ritiene che sia inaccettabile leggere:

“l’odio verso una piccola creatura e leggere i commenti in cui viene invocata la sua uccisione”

Insomma la brutta avventura fortunatamente si è conclusa a lieto fine per il topo. Di seguito il video del salvataggio pubblicato su YouTube. (Continua dopo il video)

Topi: perché sono pericolosi per la salute umana

Il topo è un animale antropico, perché dove c’è l’uomo inevitabilmente c’è anche questo roditore. Tuttavia i topi domestici possono veicolare malattie anche gravi per l’essere umano. In particolare sono gli escrementi dell’animale a contenere batteri e virus patogeni per la salute umana. I topi in particolare possono trasmettere la leptospirosi. Ne sono portatori soprattutto quelli di fogna. Inoltre possono trasmettere la peste causata dal batterio Yersina pestis, la salmonella, il colera e il tifo murino.